Trecate - Vertice in Municipio a Trecate, la mattina di lunedì 4 luglio, per spiegare come e dove sarà il nuovo distaccamento della Materna Statale 'Collodi', voluto e proposto dall'Amministrazione comunale, per cercare di eliminare la lista di attesa di bimbi (un'ottantina di piccoli, che non trovano posto né nella sede della 'Collodi' stessa e nemmeno nella Materna privata 'F.lli Russi'). Come spiegato dall'assessore ai Lavori Pubblici, Daniela Villani: "Abbiamo scelto di ritornare nell'ex ospedalino (Casa De Vecchi) in via Dante. Sino a pochi anni fa qui c'era già la Materna statale; di recente sono stati fatti dei lavori per farla diventare una sorta di 'casa delle associazioni': un progetto della commissaria straordinaria, Giovanna Vilasi, che aveva scelto questa struttura come sede per tutti i sodalizi trecatesi. Purtroppo i lavori erano già partiti e in alcuni casi anche conclusi, per cui si è dovuto fare in modo di ripristinare la situazione a prima dello scorso anno: dai servizi igienici per i più piccoli, alle aule idenee per ospitare una scuola per l'infanzia. Grazie al gran lavoro dell'architetto Gatti e della geometra Pessina dell'Ufficio Tecnico di Trecate saremo in grado di avere un ampio locale al pianoterra, nel quale ci sarà l'accoglienza dei piccoli e anche un ambiente dove può essere sistemata una palestrina; al 1° piano invece ci saranno le aule: contiamo di avere almeno 3 classi, l'ideale sarebbe 4, in modo da poter dare una risposta a 63 (oppure 84) bimbi. Così facendo annulliamo le liste d'attesa e siamo convinti che non rischiamo ritrovarci il problema anche l'anno venturo".
"Ora - ha poi aggiunto il sindaco, Enrico Ruggerone - siamo in attesa che la Regione dia una soluzione a questa situazione di emergenza, in quanto è necessario avere dal Provveditorato almeno 6 insegnanti (due per classe). Oggi a Trecate ci sono in tutto 22 classi di scuola dell'infanzia: 11 alla 'Collodi' e altrettante alla 'F.lli Russi'. Con queste tre o quattro nuove classi l'emergenza educativa sarà rientrata e non ci saranno liste d'attesa".
Infine la parola alla direttrice didattica, Alida Colombano: "Devo ringraziare pubblicamente l'Amministrazione comunale trecatese, che dal suo insediamento ha cercato, e ora trovato, una soluzione al problema delle liste d'attesa. Va detto che i bambini che vanno alla materna sono aumentati in modo esponenziale per due motivi: 1) perché i genitori credono sempre più in strutture come queste per l'età prescolare dei propri figli; 2) per il gran numero di figli di coppie 'non trecatesi' arrivate in città negli ultimi tempo. Attenzione quando dico 'non trecatesi' non intendo solo extracomunitari, ma anche e soprattutto dalla vicina Milano o dalla Lombardia".
Nello stesso incontro si è anche parlato dell'eliminazione dei due passaggi a livello di via Cerano e via Sozzago. Proprio in via Sozzago il 22 luglio alle 10 viene inaugurato ufficialmente il sovrappasso. Contemporaneamente sarà chiuso quindi il passaggio a livello. Attenzione: il cavalcavia è piuttosto ripido e non consigliabile a persone anziane in bicicletta. Il Comune provvederà a piazzare dei dissuasori della velocità. "Entro fine agosto - ha annunciato l'assessore Villani - gli ingegneri di Rfi Trenitalia hanno assicurato che sarà concluso e pronto per il collaudo definitivo il sottopasso di via Cerano. Non è vero che è stretto, visto che passano comodamente due autovetture in contemporanea e che è pericoloso per pedoni e biciclette, in quanto sul lato destro (in direzione Cerano) ci sarà una pista loro dedicata, separata dalle carreggiate per le automobili".
Infine due 'chicche': la prima è che l'ufficio della Polizia Municipale in via Fratelli Russi rimane aperto anche al sabato mattina dalle 9 alle 13. La seconda infine che sarà realizzato una sorta di camminatoio dal parcheggio del PalaAgil (via Manzoni-via Pellico) che porta alla materna 'F.lli Russi': in questo modo i genitori possono parcheggiare comodamente, senza congestionare l'ingresso principale in via Battisti (caotico soprattutto il mercoledì, giorno di mercato) ed entrare da una porta secondaria che verrà a breve aperta.