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Comunicato personale di Amidani di risposta al sindaco Binatti

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Sergio Amidani: "Ancora una volta, mio malgrado, sono stato coinvolto in una polemica politica di cui disconosco totalmente la responsabilità. Il sindaco Binatti, cavalcando l’interpretazione bizzarra di un organo di informazione, risponde a me sui contenuti di un comunicato stampa sottoscritto dai consiglieri di minoranza Almasio, Ruggerone, Sansottera e Uboldi. Spettabile sindaco, forse dovrei essere lusingato che lei mi attribuisca tanta attenzione, ma chi mi conosce sa che tutto mi anima tranne la voglia di protagonismo. Non mi sono mai nascosto e, quando direttamente coinvolto, ho sempre sottoscritto in prima persona ciò che pensavo utile comunicare ma, in questo caso, mi sono limitato ad inviare una mail da un account di posta condiviso nell’ambito della lista civica “Nel cuore di Trecate”. Non è certamente un mistero che io ne abbia fatto parte e non ho alcun motivo per nasconderlo, ma da qui ad attribuirmi il ruolo di “portavoce” dell’intero centro sinistra ce ne passa! Tanto più che il comunicato che mi attribuisce contiene molte considerazioni che non ho alcun titolo, né adeguate informazioni, per sostenere. Che uno zelante cronista scambi il latore di un comunicato per il mittente può essere discutibile, ma attiene esclusivamente alla sua deontologia professionale, della quale risponde ai suoi lettori ed al suo editore. Ma che un giovane politico in carriera come lei cada nello stesso errore non è assolutamente credibile! Evidentemente ancora una volta, come già accaduto con il comitato “casa di riposo”, preferisce distogliere l’attenzione dai contenuti per far discutere del contenitore e la domanda che sorge a chiunque è: perché? Perché sfuggire ad un confronto aperto e leale con chi la critica, perché costruire artificiosamente ruoli e coinvolgimenti che nulla aggiungono o tolgono al merito della stessa. Dobbiamo pensare che non è in grado di sostenere un contradditorio e quindi cerca in tutti i modi di far parlare d’altro? Il comunicato che, forse un po’ ingenuamente, mi sono fatto carico di veicolare alla stampa contiene critiche dei consiglieri di minoranza a quanto deciso nel consiglio comunale del 25/5: è ai cittadini che loro rappresentano che deve rispondere e non a me! Farcire le sue risposte con vere e proprie “fake news” sul sottoscritto rende non credibili anche tutte le altre legittime argomentazioni! Possibile non se ne accorga? Personalmente non sono iscritto, né lo sono mai stato, ad alcun partito e non mi ritengo parte di alcuna formazione politica organizzata. Non mi sfugge la logica perversa per cui lei cerca di attribuirmene una, ma le assicuro che probabilmente ai trecatesi non importa proprio nulla delle mie simpatie politiche. Sono invece convinto che i nostri concittadini, e persino alcuni consiglieri della sua stessa maggioranza, sarebbero molto interessati a conoscere con chiarezza la sua di appartenenza politica: Casa Pound? NCD? Lega o Forza Italia? Probabilmente basterà attendere le prossime elezioni e vedere da che parte soffia il vento del centro-destra per scoprirlo!"