Trecate - Un Consiglio comunale dedicato quasi per intero al Bilancio, quello del 31 marzo scorso svoltosi nel Salone delle Feste di Villa Cicogna. Non sono mancati momenti di tensione tra maggioranza e opposizione, soprattutto per quanto riguarda a ritocchi o 'sistemazioni' di tariffe come Imu, Irpef e Tari, dalle quali l'assessore al Bilancio Alessandro Pasca si attende circa 1 milione di euro per le casse del Comune, in modo da poter garantire il mantenimento e l'efficienza dei servizi essenziali. Tra i primi a lasciare un commento c'è la voce di Giorgio Capoccia, esponente sì di centro-destra, ma che nelle ultime Amministrative ha preferito 'correre' da solo ed è ora all'opposizione in minoranza. In una nota l'ex vice sindaco spiega: "Nel Consiglio comunale del 31 marzo si è parlato e discusso di bilancio e di programmazione di "opere". Inadeguatezza e incapacità amministrativa hanno portato, suo malgrado, l'incolpevole assessore Pasca a sottoporre in Consiglio comunale un bilancio che diventa emblema della passata disastrosa gestione amministrativa, così come già dal sottoscritto evidenziato dopo aver letto, nel 2021, la relazione fatta dai revisori del Comune e della dottoressa Cirigliano quale responsabile del settore Tributi del Comune di Trecate. A settembre, insieme al gruppo di persone e amici che hanno sostenuto la mia candidatura, avevamo detto e pubblicizzato, anche con l'ausilio di un manifesto affisso sugli appositi spazi del piazzale Antonini, le difficoltà che quella Amministrazione riscontrava nella gestione della situazione economica dell'Ente. Abbiamo detto e ribadito più volte che l'Amministrazione Binatti avrebbe, non appena rieletta, portato all'aumento dei tributi locali. IMU e IRPEF oggi peseranno sulle nostre tasche con le massime aliquote. In modo particolare passiamo da 5 fasce della vecchia aliquota IRPEF, a due sole fasce. La prima da 0,80 che riguarderà molto più del 90% dei trecatesi e la seconda fascia in esenzione solo per chi ha un reddito complessivo al di sotto di 8.500 euro, cioè solamente chi già si trova in una situazione economica precaria o addirittura di grave indigenza. Parlare di previsione di spesa e di bilancio errata, sbagliata, approssimativa è fare un complimento: dovremmo parlare utilizzando termini più duri. Meno corretta è stata il vecchio previsionale di bilancio e le spese, probabilmente per opere da follia, volute da un solo consigliere dello scorso mandato, galvanizzato forse dall'arma della tenuta di maggioranza, il cui solo suo voto teneva in piedi la vecchia Giunta Binatti: oggi vediamo le conseguenze amare per le tasche dei trecatesi di quella cattedrale nel deserto che è la palestra di via Mezzano. La cosa più sorprendente è che la completa incapacità amministrativa dimostrata, con diverse scelte scellerate, evidentemente rilevatesi non prioritarie, sono state premiate. Come? Chi ha fortemente voluto opere milionarie, utili chissà a cosa o a chi e da non poterle certo considerare urgenti, oggi si trova (ancora?) ad amministrare la cosa pubblica, forse in ragione della scarsa affluenza e della situazione particolare di quando siamo andati al voto che non per il riconoscimento di alcun merito amministrativo precedente. Mi auguro che la cattiva gestione amministrativa dello scorso mandato e la conseguente corsa al riparo, con l'annunciato aumento delle imposte IRPEF E IMU, non renda un assessore capace come Alessandro Pasca, che ha già saputo dimostrare le sue capacità amministrative negli ultimi cinque anni, a essere trattato come capro espiatorio della disastrosa o meglio delle disastrose avventure amministrative del sindaco Binatti e del suo fedele assessore".
E il centro-sinistra? Uboldi e i consiglieri di Pd, Lista Uboldi Sindaco e Trecate Domani hanno dato appuntamento ai media locali alle ore 18 di lunedì 4 aprile in piazza Cavour per una conferenza stampa dedicata, appunto, al Bilancio comunale. Stay tuned!
Gianmaria Balboni