Trecate - Da un Consiglio comunale prima di Natale puoi aspettarti di tutto, anche che nel giro di quasi due ore tutto filasse liscio come l'olio, con le due parti (maggioranza e opposizione) che discutono con garbo e senza particolare livore. Poi alla fine... sorpresa: la polemica si fa forte e la maggioranza prima ancora della discussione del punto si alza e abbandona l'aula, facendo mancare il numero legale e chiudendo così anzitempo la seduta. Argomento del contendere: la questione sicurezza. La riunione ha avuto luogo la sera di mercoledì 19 dicembre; assenti i consiglieri Locarni (Lega Nord), Canetta (Pdl) e gli assessori Zeno e Villani. Si comincia con le comunicazioni del sindaco Ruggerone, il quale ha letto una dichiarazione: "Mi limiterò ad una sola comunicazione. Gli assessori, i consiglieri di maggioranza e il sottoscritto intendono esprimere la loro solidarietà al presidente Varisco, fatto oggetto da parte della minoranza di attacchi sia personali che al ruolo da esso rivestito. Chiediamo pertanto al presidente, molto amareggiato per quanto accaduto, di continuare a dirigere questo consesso con l'impegno e la serietà che tutti noi gli riconosciamo. Per alcuni specifici avvenimenti e per l'atteggiamento complessivo della minoranza ci riserviamo di prendere altri provvedimenti in questa e in altra sede". Silenzio irreale in aula e una domanda tra i 'non addetti ai lavori': cosa sarà successo a Varisco? Attacchi o minacce? Addirittura si è andato oltre? E che cosa intende fare lo stesso presidente? Insomma un quadro tutt'altro che chiaro...
Il Consiglio è poi proseguito con l'esame delle interrogazioni presentate dai consiglieri Binatti, Capoccia, Crivelli e Casellino. Il sindaco ha spiegato che "l'interrogazione è ormai superata, in quanto proprio nella riunione di Giunta di ieri (martedì 18) abbiamo deciso di sospendere la Ztl dal sabato prossimo (22 dicembre) per tutta la stagione invernale. Ci auguriamo ora che gli stessi commercianti che da tempo auspicavano l'apertura del centro storico al traffico di auto, siano loro stessi a tenere aperto i loro esercizi per 'ravvivare' la piazza. Da parte nostra continueremo a promuovere iniziative".
Crivelli: "Siamo stati noi a porre all'attenzione della Giunta il problema di eliminare la Ztl. Con favore vediamo questa vostra recente delibera anche se in extremis".
Interrogazione sul servizio Sun di trasporto scolastico. Il sindaco ha letto la relazione presentata dalla municipalizzata novarese sull'argomento, dalla quale si evince che "sono stati fatti dei controlli e purtroppo sono ancora molti coloro che non pagano il biglietto o non fanno l'abbonamento, soprattutto negli orari di punta". Capoccia ha sottolineato come "personalmente mi sono recato a Romentino in pullman e su un mezzo che dovrebbe avere una capienza massima di 93 posti eravamo in 127! Continuano poi ad esserci fermate extraurbane lungo la Sr 11 assolutamente fuori norma".
Interrogazione sulla Casa dell'Acqua di prossima realizzazione nei pressi di Villa Cicogna in via Ferraris: l'assessore Uboldi ha spiegato che sarà piazzato un display in cui saranno resi noti i litri erogati e le bottiglie di plastica risparmiate per la tutela dell'ambiente.
Sicurezza alle scuole Medie (dopo che un intruso è stato trovato nell'ufficio della dirigente scolastica): la vice sindaco Marchi ha detto che la persona "è nota alle forze dell'ordine; ha problemi psichici ma è innoqua; siamo comunque decisi ad approfondire la questione e capire come e quando è entrato questo uomo nella scuola. Appena le nostre risorse ce lo concederanno metteremo un impianto di allarme adeguato". Binatti: "Ci piacerebbe quando... la battuta mi viene facile, per l'ufficio del sindaco avete trovato subito i fondi per il videocitofono e la chiusura e per la scuola dove ci sono ragazzi no?"
Casa cantoniera di San Martino: si tratta di una palazzina che contiene 6 appartamenti lungo la Sr 11 tra Trecate e San Martino di proprietà della Provincia. Abbiamo chiesto al presidente Sozzani di concederci in comodato d'uso lo stabile in cambio noi ci potremmo occupare dei lavori di manutenzione. Da Palazzo Natta ci hanno risposto che hanno bisogno di 'monetizzare' e chiedono 450.000 euro, una cifra decisamente fuori mercato e della quale non ne abbiamo la disponibilità".
Il Comune di Trecate è uscito dall'associazione culturale di carattere turistico dedicata ai canali di Ludovico il Moro. Motivo? Come spiegato da Filippo Sansottera: "Siamo passati da una quota annuale di 220 euro a oltre 2.500 euro. Troppo!"
Parcheggio di via Murello: finalmente tra poco sarà dato a disposizione della cittadinanza con una sessantina di posti auto a poca distanza dal centro storico. "La proprietà - ha spiegato l'assessore Rosina - butterà giù lo stabile e ne ricostruirà uno uguale in tutto e per tutto. Cambia anche la destinazione d'uso della casa che ritorna ad essere area residenziale, mentre il commissario prefettizio l'aveva trasformato in area per servizi". L'idea della dottoressa Vilasi era quella di trasferirvi la locale sede della Polizia municipale, che invece sarà spostata in viale Cicogna dove attualmente c'è la Croce Rossa. Casellino: "Si chiude finalmente una questione aperta da tanto tempo e che era nell'agenda anche della precedente Amministrazione comunale". Almasio: "In altri tempi si sarebbero avute delle condizioni migliori e ancora più favorevoli, ma oggi vista la situazione attuale va bene così".
Infine mozione sulla sicureza. Crivelli: "E' necessario che siano destinate più risorse alla sicurezza. Basta comunicati spot e fate in modo che i cittadini e i commercianti non abbiano più paura di uscire di casa la sera. Inutile che dite che la realtà di Trecate non è peggio di altre: impegnatevi perché si risolva il problema e ci si senta più sicuri". Ruggerone: "Non ci siamo mai sottratti al confronto con i cittadini e lo dimostrano gli incontri pubblici che stiamo tenendo per i quartieri di Trecate. Voi fate un uso strumentale dell'argomento, come avvenne al termine del 2° mandato di Almasio e il centrodestra cavalcò questo tema per vincere le elezioni. Allora almeno parlavate di nuova caserma, ad oggi impossibile da realizzare. Notiamo poi che parlate di legalità e sicurezza quando voi per primi avete atteggiamenti tutt'altro che consoni: per questo ci alziamo e ce ne andiamo". Detto fatto... Mancando il numero legale il presidente Varisco ha decretato la chiusura del Consiglio.