Trecate - Oltre sei ore di Consiglio comunale a Trecate nella Sala di Rappresentanza del Municipio, a partire dalle 14.30 di martedì 3 aprile. Diciotto i punti all'ordine del giorni. Ha iniziato il sindaco Enrico Ruggerone con le sue comunicazioni: "Chiedo un minuto di silenzio per ricordare le vittime dei tanti fatti di sangue avvenuti nell'ultimo periodo, come le uccisioni dell'ing. Lamolinara in Nigeria e del sergente maggiore Silvestri in Afghanista. Vorrei poi ricordare Antonio Manfredda, da poco scomparso, figura molto nota nel panorama associazionistico locale e grande conoscitore e fautore della cultura trecatese. Vorrei poi condannare le tragedie di Tolosa, in Siria e in Afghanistan. Ci uniamo all'augurio che i nostri due marò detenuti attualmente in India possano quanto prima fare ritorno in Italia. Vorrei anche ringraziare i consiglieri comunali Graziella Nestasio (Lega Nord) e Carlo Affuso (Pd), che hanno rassegnato le dimissioni e non fanno più parte del Consiglio. In particolare il mio grazie va a Nestasio per il suo apporto dato da consigliere prima e vice sindaco poi. Annuncio che sabato 14 aprile alle 16 ci sarà l'inaugurazione del salone delle feste di Villa Cicogna. Ho tolto e assegnato delle nuove deleghe: l'assessore Mario Zeno non ha più quella al lavoro ed invece si occuperà della frazione di San Martino. Isabella Puccio di occupazione, mentre Francesca Costa avrà la delega all'integrazione e Filippo Sansottera (già referente per le associazioni Libera e La Torre-Mattarella) per le tematiche afferenti le mafie. La Provincia - ha concluso il sindaco - ci ha comunicato che non è possibile allargare la strada per Olengo, in quanto non è inserita nel piano delle opere pubbliche di Palazzo Natta".
Nestasio è stata salutata anche dal presidente del Consiglio, Roberto Varisco e da Tiziano Casellino (Pdl). "Riguardo a Manfredda - ha detto - meriterebbe l'intitolazione di una via".
Il vice sindaco Antonella Marchi: "Riguardo all'inaugurazione del salone delle feste sarà organizzato un pomeriggio a gruppi di cento persone, perché non è possibile essere tutti contemporaneamente nello stesso ambiente. Vorrei ringraziare per la collaborazione l'Ute (università della terza età) ed i Lions trecatesi, che alla sera offriranno uno spettacolo di arpa celtica; grazie anche ad Antonio Guaglio che ha sponsorizzato la giornata".
Capitolo dimissioni e surroghe. Nestasio ha deciso di lasciare a fine marzo; subito dopo sono stati contattati ed hanno rinunciato (nell'ordine): Francesca Carletti, Giovanni Maccari e Concettina Novarese (vedova Porrini). Edoardo Locarni ha invece accettato, ma non ha potuto essere presente al Consiglio per motivi lavorativi. Proprio i motivi di lavoro hanno portato alle dimissioni di Affuso. Il suo posto è stato preso da Rosario Antonio Carabetta (nella foto), che ha accettato con entusiasmo l'incarico. Vive da oltre 30 anni a Trecate ed è un imprenditore nel campo dell'impiantistica elettrica. La minoranza ha posto l'accento sulle critiche fatte da Affuso in una lettera aperta (pubblicata anche da Freenovara.it), nel quale evidenzia come la città negli ultimi 15 anni sia cambiata... e in peggio. Ovviamente c'è stato un 'balletto' delle responsabilità tra chi c'era prima e chi era al potere prima ancora. Alla fine la surroga è diventata operativa e Carabetta è potuto entrare in Consiglio.
Il gruppo di Federico Binatti cambia denominazione e diventa Pdl Italia; quello di Crivelli e Capoccia a sua volta prende la denominazione di Pdl centrodestra trecatese; rimangono inalterati gli altri due gruppi Pdl, uno per Rossano Canetta e l'altro per Tiziano Casellino. Su cinque consiglieri che si rifanno al partito di Berlusconi esistono ben quattro gruppi! Pier Paolo Almasio (Nel cuore di Trecate): "Ci piacerebbe sapere chi è l'interlocutore...". Sansottera: "Il mio partito (il Pd) ha il maggior numero di consiglieri, ma un solo capogruppo; voi ben 4 per 5 elementi".
Questione verbali: dalla minoranza è stato evidenziato che non sempre viene riportato quanto correttamente detto in Consiglio comunale. L'approvazione è stata votata solo dalla maggioranza, astenuto Canetta, contrario il resto dell'opposizione.
(continua)
Gianmaria Balboni