Share |

Consiglio comunale: tra quadretti, centro islamico e polemiche

Trecate - Consiglio comunale di quasi 6 ore la sera di venerdì 27 settembre nella Sala di Rappresentanza. Assenti l’assessore Marco Uboldi e i consiglieri Edoardo Locarni (Lega Nord) e Isabella Puccio (Pd), mentre Giorgio Capoccia (Pdl) poco dopo l’inizio ha lasciato la seduta. Il Consiglio si è aperto con la surroga della consigliera dimissionaria, Barbara Leone (maggioranza, lista civica Nel cuore di Trecate), sostituita da Adriano Antonini. A Leone sono andati i saluti e i ringraziamenti dei consiglieri Rossano Canetta (Pdl), Pier Paolo Almasio (Nel cuore di Trecate) e del sindaco Enrico Ruggerone, che ha aggiunto: “Spero di rivederla impegnata presto in politica e amministrazione, in quanto la reputo una persona capace che può dare un contributo importante”.

Comunicazioni: Ruggerone ha invitato i presenti e tutti i trecatesi a partecipare alla tre giorni dedicata al decennale del gemellaggio con la cittadina francese di Saint Paul Trois Chateaux: “Previsto un ricco programma con anche un concerto organizzato dal maestro Gianmario Cavallaro e dedicato alla musica napoletana”. Festa dei popoli: è costata all’Amministrazione circa 1.400 euro in tutto. Servizi pubblici trecatesi: entrano nel consiglio d’amministrazione Antonio Michele Petrillo (confermato dalla maggioranza) e Romina Ruggero (minoranza). Il 4 ottobre si tiene in via Foscolo al mattino una manifestazione con le scuole medie statali ‘Cassano’ per ricordare il 70° anniversario del bombardamento della stessa strada da parte di un aereo delle truppe Alleate; il drammatico fatto causò la morte di diversi civili trecatesi. Sempre tra le comunicazioni va segnalato il ricordo del presidente del Consiglio comunale, Roberto Varisco, ad Antonia Geddo, Regina Ghita del Carnevale trecatese e a lungo anima dell’oratorio, recentemente scomparsa.

Si è quindi discusso nell’ora e mezza fissata dal regolamento interno delle numerose interrogazioni presentate dalla minoranza. In particolare l’attenzione è stata puntata sulle recenti feste patronali, definite dal consigliere Andrea Crivelli (Pdl) un insuccesso: “A differenza di quanto avvenuto a Galliate dove è stato fatto in primis dal sindaco Davide Ferrari dell’ottimo marketing territoriale, qui avete fatto molto poco e male”. La vice sindaco Antonella Marchi ha risposto: “Curioso citare il sindaco di un paese vicino quando si parla delle nostre feste. Comunque a breve avremo un colloquio col parroco don Ettore Maddalena, con il quale metteremo anche sul tavolo l’opportunità di tornare alla ‘vecchia’ data di fine agosto”.

Dissuasori di via Rosselli: per l’assessore Mario Zeno sono stati piazzati i cosiddetti ‘quadretti’ (nella foto) per limitare la velocità in questa strada considerata eccessiva e molto pericolosa per i residenti, alla luce del fatto che negli ultimi 5 anni si sono verificati ben 17 incidenti stradali.

Caso moschea-centro islamico: sibillino il sindaco che ha avuto parole chiare sulla vicenda. “Se n’è parlato molto; è partito un can-can mediatico dai contorni anche oscuri. Scritte e lette tante cose, molte delle quali non coerenti alla verità”. Mentre Ruggerone parlava, il consigliere di minoranza Federico Binatti (Pdl) chiedeva alla segretaria comunale (dottoressa Cirigliano) se era lecito che il primo cittadino potesse prendere la parola in questo modo ‘fuori scaletta’. “Per dovere di cronaca – ha proseguito il sindaco – è giusto parlare di un problema di tale gravità: nessuna moschea e nessun insediamento di centro islamico è previsto a Trecate! Questo è procurato allarme sociale e per questo, su consiglio dei nostri legali, abbiamo informato la Procura della Repubblica che aprirà probabilmente un’indagine. Noi ci occupiamo di problemi seri, non stiamo con gli estremisti di qualsiasi colore politico siano e non ci facciamo coinvolgere in questo gioco al massacro destabilizzante. Tutta la vicenda è nata da un volantino messo in giro da qualcuno, visto che il diretto interessato, un ingegnere italiano di origine egiziana, non ne sapeva assolutamente nulla. Vero è che la stessa persona voleva costituire un’associazione, chiamarla La Pace, ma niente di più. Ad oggi poi, come confermato dagli uffici competenti, non è arrivata in Municipio alcuna richiesta per la destinazione d’uso di luogo di culto per farvi la sede di una moschea. Intanto la raccolta firme era già iniziata e posso assicurare che non ha fatto un ottimo marketing del nostro territorio. Ci avete descritto – ha detto il sindaco rivolto a Binatti e Crivelli – come un Comune peggio del Bronx… Così si genera la cultura dell’odio nonostante i tentativi della nostra Amministrazione comunale di favorire l’integrazione”.

Canetta: “Anch’io sono stato vittima anni fa, quando ero assessore, di un caso mediatico montato ad arte dopo un’autentica bufala, quella che a Trecate avrebbero realizzato in zona San Bernardo, vicino a casa mia, un campo nomadi”.

Almasio: “Attenzione al male che state facendo a Trecate e ai trecatesi – ha detto sempre rivolto ai due giovani consiglieri Pdl – E’ stato costruito un caso mediatico sul nulla assoluto. Ora non si parla d’altro che della moschea, mentre di sicurezza non c’è più traccia dell’argomento nelle vostre interrogazioni e raccolta firme: evidentemente l’assessore Zeno merita un plauso…”

Dopo il caso-moschea il Consiglio ha esaminato le linee programmatiche del mandato dell’Amministrazione Ruggerone. Binatti: “Leggo che Trecate sarebbe una città viva… ma voi dove vivete? Su Marte? C’è un fortissimo degrado generale, dai verde alle opere pubbliche che non ci sono, per non parlare del commercio, basti leggere le dichiarazioni del presidente Ascom Alberto Ferruta, che sta aspettando da due settimane di incontrarvi per poter discutere della questione-Tares che ha tartassato centinaia e centinaia di contribuenti trecatesi. Oggettivamente non vedo tutto quel bene che voi dite…”.

Articolato il discorso del presidente del Consiglio, Roberto Varisco: “Posso assicurare all’opposizione che tutti stiamo dando il meglio di noi stessi, nonostante il periodo di profonda crisi socio-economica. Credo che sia sbagliato non riconoscere al sindaco e alla sua Giunta la capacità di aver mantenuto posti di lavoro ed eccellenze di aziende che sono conosciute in tutta Italia e all’estero: Sarpom, Esseco e Columbian Carbon, ora in mano agli Indiani, su tutti. In altre realtà a noi vicine, come Magenta e Abbiategrasso, le grandi aziende hanno chiuso dall’oggi al domani, lasciando povertà e disperazione per migliaia di lavoratori. Basta dire che Trecate è brutta; basta citare Galliate come modello da seguire in tutto e per tutto: peccato che l’Amministrazione galliatese ha messo l’Imu alle aliquote massime. Auspico una maggiore apertura, un confronto più aperto e diretto con la gente, per ascoltare le istanze e i consigli dei trecatesi per un’azione amministrativa ancora più incisiva”.

Almasio: “Dalla minoranza mi piacerebbe un atteggiamento più concreto e non critiche demagogiche e assurde, come quelle sul Cisa, quando sanno tutti che la situazione di difficoltà in cui versa il consorzio dei servizi sociali non è dovuto allo ‘sperpero’ di denaro, quanto ai decisi tagli effettuati dalla Regione…”.

Filippo Sansottera (Pd): “Da parte nostra sempre la massima apertura, prima come ora e in futuro. Peccato che alle nostre iniziative, anche quelle condivise e condivisibili voi (minoranza) non partecipate mai, vedi la marcia della solidarietà”.

Marchi: “Non è dalla posizione dell’argomento nella pagina del documento programmatico che si determina l’importanza, ma dai fondi a disposizione nel Bilancio. E a tal proposito vorrei ricordare che il Sociale per noi ha una grandissima importanza: sono stati messi a disposizione fondi per le tante emergenze provocate dalla crisi economica. Sulla cultura ho l’orgoglio di dire che abbiamo avuto grandi eventi a costo zero, come il masterclass della soprano Manuela Custer e il concerto di flauto di Gianni Biocotino (Teatro alla Scala) con un notissimo collega tailandese. Sulla mensa scolastica tantissima disinformazione e devo fare una tirata d’orecchie a qualche giornalista: è vero da noi le tariffe sono aumentate e a Galliate sono diminuite; peccato che a Trecate ora si paghi 4.30 euro a pasto contro i 4.50 di Galliate!”.

Daniela Villani (assessore ai Lavori pubblici): “Perché quando si parla dello zero nel mio settore non si citano i finanziamenti avuti al 90% per gli interventi al Nido comunale o la realizzazione di un’altra classe alla Materna statale? Sono poi contenta della collaborazione con enti e associazioni private che ci hanno donato i lampadari e le sedie per il Salone delle Feste di Villa Cicogna”. “A breve – gli ha fatto eco il sindaco – partiranno i lavori per un’area sportiva all’interno del cortile delle scuole elementari ‘Rodari’, finanziato dalla ditta Sarpom. Inoltre contiamo di far partire prima possibile la costruzione della nuova casa di riposo inter-comunale con una capienza di 120 posti – dovrebbe sorgere a fianco della nuova sede della Croce Rossa in via Rugiada – e il centro cottura pasti per le mense comunali in via Isonzo”.

Crivelli: “Dite che siamo poco propositivi, ma come facciamo ad esserlo se non ci avete mai fatto avere le aliquote dell’Imu per una nostra simulazione di Bilancio?”.

Urbanistica: l’assessore Giancarlo Rosina ha ufficializzato l’acquisto di un terreno per la prosecuzione di via De Sanctis sino all’incrocio con via Monviso (costo circa 2.000 euro); si tratta di un atto d’obbligo deciso dal Tribunale di Novara e quindi autorizzato nonostante il patto di stabilità. Approvate anche le varianti al Piano regolatore generale per il nuovo parcheggio in via Murello e la realizzazione di una struttura sportiva all’interno dell’oratorio maschile.

Approvata all’unanimità la relazione delle attività della biblioteca; Marchi: “Diverse iniziative con pochi fondi. Un grazie di cuore all’aiuto offertoci dall’Università della Terza Età”. Tiziano Casellino (Pdl): “Fa riflettere però il fatto che gli iscritti siano diminuiti, passando dai 1.500 dello scorso anno agli attuali 1.200”.

Ha concluso la seduta (erano le 23.30) l’esame di una mozione presentata da Binatti e Crivelli sui rilevatori della velocità posizionati dalla Provincia nelle principali strade d’ingresso a Trecate. Non si tratta di Autovelox, ma di sistemi di rilevamento del traffico attraverso un sensore, per studiare i flussi di auto in transito e studiare politiche per la viabilità e l’ambiente.

Gianmaria Balboni