Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Analia Claudia Gomez: "Il giorno 16 di settembre alle 10.30 si è riunita la Consulta dei Cittadini Stranieri. Erano presenti Anfasse Belasri, Analia Claudia Gomez e Sara Daraoui, mentre era assente Alma Qirici per motivi personali. Argomento all’ordine del giorno: dimissioni di tutti i componenti della consulta. La decisione è stata presa all'unanimità a seguito di vari motivi che verranno sotto elencati. Innanzitutto la mancanza di risposte ai nostri quesiti, distanza di quasi 6 mesi (l'ultima seduta risale al 21 marzo 2023) e soprattutto alla richiesta del servizio di baby sitting e l'aumento di posti presso il CPIA di Trecate considerato che le lezioni iniziavano nel mese di Settembre e c'era quindi una certa urgenza. Seconda cosa abbiamo trovato irrispettosa la richiesta di essere “assunte” (a chiamata) come volontarie presso lo Sportello Immigrati del Comune di Trecate in quanto non sembrerebbe esserci, a detta del Comandante della Polizia Locale, la necessità di assumere persone che parlino altre lingue - oltre al francese e inglese parlate delle funzionarie presso lo Sportello URP. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è un post del presidente del Consiglio Giorgio Ingold, in data 7 settembre, nel suo stato di WhatsApp. Riteniamo come Consulta che l’immagine postata dal presidente del Consiglio è discriminatoria e piena di luoghi comuni: lo straniero che arriva in Italia non lavora né vuole lavorare, è nulla facente e molto vicino alla delinquenza. C’è un certo decoro che, a nostro avviso, il presidente d’un Consiglio Comunale dovrebbe rispettare. Avevamo grandi aspettative, ma da parte delle istituzioni abbiamo trovato azioni contraddittorie, poca concretezza e inazione".