Cerano - "Come si ricorderà - afferma Alessandro Albanese, consigliere comunale d'opposizione - lo scorso 11 luglio tutti i membri della Consulta per l'ambiente e la tutela del territorio di Cerano rassegnarono le dimissioni a causa di problemi nei rapporti con l'Amministrazione comunale; questo rese necessaria la pubblicazione di un nuovo bando per ricostituire tale Consulta, i cui termini sono scaduti il 12 dicembre u.s. A fronte di ciò, in data 28 dicembre 2016 ho presentato un'interrogazione a risposta scritta per conoscere quante candidature sono pervenute e se fossero già state valutate. Il 9 gennaio 2017 mi è stata notificata la risposta a firma del sindaco Flavio Gatti, nella quale si specifica che sono pervenute solo tre candidature; considerando che il regolamento prevede che la Consulta in oggetto sia composta da cinque membri nominati dal sindaco oltre ad uno indicato dalle associazioni che si occupano di questioni ambientali e ad un altro espressione delle istituzioni scolastiche, per un totale di sette componenti, si rende necessario riaprire i termini del bando. Il fatto che un organismo consultivo importante, in considerazione delle rilevanti problematiche di cui dovrebbe occuparsi, susciti così poco interesse nei Ceranesi è a mio parere da imputarsi all'atteggiamento di scarsa collaborazione tenuto dall'Amministrazione nei confronti della Consulta stessa, atteggiamento rilevato dai membri dimissionari come causa della loro rinuncia all'incarico. Nella speranza che nel prossimo futuro vi sia l'intenzione da parte di altri cittadini di far parte della Consulta, è davvero auspicabile un approccio diverso da parte della Giunta Gatti verso un organismo che, se messo nelle condizioni, può dare un contributo rilevante a vantaggio del paese".