Trecate - Non accennano a diminuire le polemiche a distanza tra maggioranza e opposizione in Consiglio comunale, soprattutto dopo che la riunione in programma la mattina di giovedì 19 luglio è andata 'buca' per la mancanza del numero legale (assenti tutti o quasi i consiglieri che appoggiano la Giunta Ruggerone).
I gruppi politici che compongono la maggioranza hanno fatto pervenire una nota-stampa nella quale si afferma: "Speriamo che i reiterati atteggiamenti ostruzionistici dell’opposizione trecatese non siano un’ “operazione futurista” come quella di Gianluca Iannone, leader di Casa Pound, sodalizio culturale ci sembra di ricordare assai gradito ad esponenti di spicco della minoranza, che ha schiaffeggiato (in gruppo) e sputato addosso al giornalista Filippo Rossi, reo di critica nei suoi confronti. Ci ricordiamo perfettamente quando i “nostri” Binatti e Crivelli avevano caldeggiato la trasformazione “futurista” del Parco Cicogna, proponendone cambi di intitolazione. Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa la nostra minoranza dell’episodio della volgare e violenta aggressione al giornalista Rossi (anche se non convocheremo un Consiglio Comunale urgente per venirlo a sapere)".
Federico Binatti, Andrea Crivelli, Tiziano Casellino e Giorgio Capoccia invece hanno scritto: "Stamattina si sarebbe dovuto svolgere il Consiglio Comunale di Trecate convocato per discutere sulla mozione da noi presentata a seguito dei gravissimi fatti di cronaca che hanno interessato Trecate e l’Ovest Ticino più in generale. Nessuno dei laboratori tessili, gestiti da cinesi, controllati durante l’“Operazione Dragone” era esente da irregolarità, con condizioni di lavoro intollerabili, culminate nella scoperta di lavoratori clandestini e persino di una famiglia chiusa dall’esterno in uno stanzino senza finestre.Il contrasto del lavoro nero richiederebbe una risposta immediata e unanime; la lotta alla clandestinità dovrebbe essere un valore condiviso da tutti, in tutela non solo dei cittadini italiani ma anche di tutti i residenti extracomunitari regolari; un bambino segregato in una stanza di 10 metri quadri esigerebbe uno sdegno senza giustificazioni e una risposta forte.A Trecate, invece, l’appartenenza politica di parte ha vinto di nuovo sul buonsenso che tutti dovremmo avere come cittadini: e la sconfitta non è solo dei Consiglieri Comunali di maggioranza e dell’intera Giunta di sinistra, che hanno disertato in massa il Consiglio Comunale impedendone lo svolgimento, rifiutando il confronto e impedendo il dialogo su temi che, fino a ieri, credevamo condivisi da tutti. La sconfitta è di tutta Trecate, di quella Comunità che l’Amministrazione continua a non amministrare se non con logiche di parte, che male si addicono all’interesse generale della collettività.Oggi l’Amministrazione avrebbe potuto scegliere di attivare controlli incrociati con l’ASL e l’Agenzia delle Entrate per scoprire irregolarità, verificare le residenze. Si sarebbe potuto fare molto con un piccolo sforzo, ma non si è voluto.Qualche mese fa ci chiedevamo – ironicamente – se questa maggioranza avesse preso lezioni sul rispetto per le istituzioni e la democrazia in Cina o a Cuba. Oggi abbiamo la risposta".
Non c'è che dire: a Trecate regna l'armonia e il 'volemose bene'...