Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Marco Costantino, componente del direttivo provinciale del Movimento 5 Stelle: "Sabato scorso l'amministrazione della nostra città , ha voluto ringraziare ufficialmente tutti coloro che si sono adoperati fattivamente nel corso della pandemia e lo ha fatto creando una sorta di cerimonia per onorarne il lavoro, l'impegno, la professionalità e il sacrificio prestati a favore della comunità di Trecate. Una iniziativa lodevole e che ha visto sia il personale sanitario che non, ricevere il riconoscimento della città. Ed è proprio sui primi che però vogliamo porre l'attenzione e sensibilizzare la comunità, parlando di donne e di uomini che durante la pandemia hanno risposto con responsabilità, professionalità e coraggio alla chiamata dello Stato e che tutti noi abbiamo chiamato ‘eroi’ e che oggi si ritrovano ad affrontare turni massacranti da oltre 60 ore settimanali e aggressioni fisiche e verbali, a fronte di salari tra i più bassi d’Europa. Inutile ricordare che se i Comuni hanno potuto affrontare i disastri della pandemia, è stato anche grazie ai famosi dpcm del governo Conte2, nello specifico quello che destinava 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni. Se da una parte a livello locale la coalizione di centro-destra premia, dall'altra, quella nazionale e che governa tutto il Paese, proprio nei giorni scorsi ha impostato la sua Manovra fondandola sui tagli alla sanità, trasformando questi "eroi" professionisti del settore in un bancomat, tagliando le loro pensioni e i loro stipendi in maniera vergognosa. Sarebbe un colpo dannoso per la sanità pubblica, a favore di quella privata trasformando la salute dei cittadini da diritto fondamentale garantito dalla nostra Costituzione a bene di lusso. Proprio venerdì prossimo, 17 novembre alle ore 21 nel Salone Neogotico del Castello di Galliate il M5S organizza una conferenza in difesa della sanità pubblica con tanti ospiti importanti e i rappresentanti delle sigle sindacali di categoria, in cui si parlerà anche del reparto di cardiologia dell'ospedale di Galliate che dal 1 Gennaio 2024, chiuderà per sempre, un reparto che per tanti anni ha offerto un servizio impeccabile apprezzato da tutti, anche fuori dalla nostra regione. Oltre ad un attestato di stima, che diventa quasi un "lavarsi la coscienza" a fronte di quanto sta accadendo a livello regionale e nazionale, forse sarebbe stata utile anche una lettera aperta di questa amministrazione al Governo Meloni a difesa della categoria degli "eroi" della Pandemia... ma come sappiamo, non è da tutti saper prendere le parti dei più deboli e delle categorie in difficoltà".