Cerano - Si è conclusa martedì 3 aprile la rassegna Storie piccine, che si svolge dal 2006 nelle città di Torino e Roma ed è stata allargata a tutte le realtà interessate ad offrire una settimana di attività per bambini, come le Biblioteche dell’Ovest Ticino che aderiscono al progetto Nati Per Leggere. "Quest’anno in particolare - spiega l'assessore Ilaria Cornalba - l’attività è stata dedicata ai bimbi della fascia d’età 3-5 anni con il coinvolgimento di genitori, educatori e volontari, con cui è stato affrontato il tema dell’importanza della lettura. Per i più piccoli, si sono svolte le attività proposte dal gruppo “Acetico Glaciale” che hanno presentato …e Teresina incontrò Fedor!, una storia poetica e delicata, drammatizzata in modo da coinvolgere il giovane pubblico. Abbiamo poi ospitato il laboratorio delle “Elfe in gioco” che hanno proposto delle attività ludico-educative per i bambini piccolissimi spaziando dai giochi tattili alla musica. La casa editrice Astragalo ha poi presentato il libro Ma che bel castello con un laboratorio per i bambini e contemporaneamente un incontro per i genitori. Il percorso per gli adulti è stato invece condotto dalle psicologhe Simona Di Biase e Gabriella Guerrini, che hanno proposto una serie d’incontri dedicati a genitori e bambini da 0 a 48 mesi, mentre la Dott.ssa Marina Brustia ha puntato l’attenzione sull’utilità della favola con l’incontro Comprendere e aiutare i bambini mediante la favola. Le attività e il progetto sono sostenuti dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione San Paolo, che finanzia Nati per Leggere Ovest-Ticino. Anche in questa occasione, l’Amministrazione comunale non può che esprimere la propria soddisfazione per la partecipazione alle iniziative del coordinamento di Nati per leggere delle Biblioteche Ovest Ticino, con cui collaboriamo ormai da due anni e mezzo, con importanti risultati sia in termini di partecipazione che di crescita culturale offerta al Paese. Restiamo fermamente convinti della scelta fatta nel 2009 con cui abbiamo aderito al Coordinamento di Nati per Leggere dell’Ovest Ticino, portando un profondo cambiamento nella nostra Biblioteca".