Trecate - “Hanno chiuso la piscina, nonostante una raccolta di oltre cento firme in un giorno. Il palazzetto nuovo non è mai entrato in funzione. Anche la struttura del tennis e la pista di atletica delle scuole hanno bisogno di interventi urgenti e onerosi. A Trecate la Giunta spegne lo sport e i cittadini sono costretti a rivolgersi altrove”. Si apre con queste parole il commento di Marco Uboldi, consigliere di minoranza in quota PD, sulla situazione dell’impiantistica sportiva a Trecate e sulle scelte dell’amministrazione guidata da Federico Binatti, al suo secondo mandato. Secondo i consiglieri delle liste civiche Trecate Domani, Marco Uboldi Sindaco e del PD la maggioranza naviga a vista e non è capace di investire in maniera strutturale ed efficiente.
Emanuela Cazzadore (Uboldi Sindaco) boccia la linea della maggioranza: “L'amministrazione ha più volte dichiarato pubblicamente di credere nei valori fondanti del mondo dello sport e della vicinanza alle famiglie trecatesi, ma nei fatti queste parole si dimostrano vuote: si lasciano chiudere piscina, pista di atletica e campi da tennis, per non parlare della disastrosa situazione delle scuole e la chiusura della biblioteca. Qualcosa non torna nella narrazione di una Giunta incapace di ragionare sul lungo periodo e di avere una visione della Città. Viene da chiedersi: "Quale??!"”
Si uniscono al disappunto anche Raffaele Sacco (Trecate Domani) che dichiara "abbiamo più volte denunciato la situazione critica in cui versava la piscina, ci hanno sempre risposto che avrebbero fatto tutto quanto il possibile per salvarla. Il risultato è che nel 2023 i cancelli dell'impianto non apriranno e i più di 400 abbonati saranno costretti a muoversi verso Novara o i paesi limitrofi” e Anna Uboldi (Uboldi Sindaco) che aggiunge “ a distanza di due anni dall'inizio dei lavori, nonostante numerosi annunci (l'ultimo che dava la palestra in consegna per luglio 2022) dell'Amministrazione è sotto gli occhi di tutti che il Palazzetto costato alla città quasi 2 milioni di euro, non sia ancora pronto. Notizia di qualche settimana fa è che l’allacciamento alla rete idrica non è adeguato alle esigenze della palestra, quindi occorre effettuare delle modifiche che prolungheranno i tempi di consegna”.
A questo quadro già poco idilliaco si aggiunge l'Unione Sportiva Trecatese che viene sfrattata dalla sua sede. "Umiliata da questa amministrazione", dice il suo presidente Enrico Lavazzi che ha dovuto scrivere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che "presto l'Ust sarà costretta ad ammainare le ultracinquantennali vele".
“La notizia della lettera di Enrico Lavazzi al Presidente della Repubblica dovrebbe ricoprire gli amministratori di vergogna. É inaccettabile che una società con una storia importante come l’UST sia costretta a chiudere i battenti a causa dell’inesistente interesse di chi governa la Città e si ostina a promettere attenzioni al mondo dello sport” sono le parole dei consiglieri che pungolano i colleghi della maggioranza. "Da sei anni guidano la città, aumentano le tasse (un milione in più nel 2022) ma dove sono i servizi per i cittadini? Invece di aprirli, li chiudono. Intanto i numerosi abbonati, grandi e piccoli, sono costretti a rinunciare allo sport oppure a “migrare” verso le zone limitrofe dove questi sono funzionanti. Ci rimane una domanda: chi si occupa dei problemi della Città ?”.