Trecate - Riceviamo da Alessandro Pasca (Lega Nord): "In seguito a un dibattito riguardante la "Festa dei popoli" tramite social network, ho avuto il piacere di incontrare la titolare del Gruppo Europa, agenzia che gestisce pratiche per stranieri a Trecate, vicino la Chiesa di San Rocco. La signora Caterina mi ha esposto le sue problematiche e la sua difficoltà nel lavorare dovuta al Comune. Presentando infatti richiesta scritta di posizionare un gazebo che presentasse la sua attività, riceve risposta negativa in forma orale senza mai avere nulla di scritto. Motivazione: era necessario il permesso della comunità che organizza la festa. Vengo inoltre a conoscenza del fatto che è ostacolata dal Comune perché l'Ufficio immigrazione redige gratuitamente pratiche per stranieri che altrove sono invece a pagamento. Ora io mi pongo svariate domande: perché decidono i cosiddetti "organizzatori" ma noi contribuenti paghiamo la festa? Perché una cittadina italiana, nel proprio Paese, non può pubblicizzare la propria attività? Forse perché i servizi offerti agli immigrati sono a pagamento? La situazione è paradossale: i soldi che noi paghiamo attraverso le tasse vengono spesi per un servizio di cui i trecatesi non usufruiscono e che ostacola anche una nostra concittadina. Perché invece non usare queste risorse per aumentare la sicurezza, organizzare eventi o sistemare le strade ormai in pessime condizioni? Finché le politiche saranno queste la nostra sarà una posizione di forte opposizione, ma rimaniamo sempre disposti a fornire i spunti e proposte per il bene dei cittadini".