Trecate - I Consiglieri Comunali di Trecate Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia, dopo la pubblicazione da parte del sindacodi GalliateDavide Ferrari dei dati sui furti perpetrati anche nel nostro Comune, avevano presentato una interrogazione a risposta oraleche è stata discussa nelConsiglio Comunale del 30 novembrescorso. “Trecate risulta la località più presa di mira dalla delinquenza, seconda solo a Novara– ha dichiarato Andrea Crivelli –;sarebbe stato opportuno che il Sindaco desse delucidazioni alla cittadinanza dei dati riportati e di quali azioni intendesse porre in essere per ovviare al problema e magari prevenirlo. Invece non ha saputo fare altro che tentare un’improbabile arrampicata sugli specchi per negare l’evidenza e la veridicità stessa dei numeri: lo stesso Ferrari, immediatamente avvisato, si era persino reso disponibile a confermare la veridicità dei dati in vivavoce durante la seduta stessa del Consiglio”. Da parte sua, il consigliere Giorgio Capoccia ha sottolineato come tali dati “vanno a smentire le ripetute affermazioni dell’Amministrazione circa la sicurezza cittadina e pongano altresì in evidenza una problematica particolarmente sentita e da noi e dalla comunità”. Crivelli e Capoccia hanno inoltre fatto rilevare come “casualmente” dai dati emerge che le tre località con migliore situazione interna – Galliate, Oleggio e Borgomanero – siano amministrate da coalizioni di centrodestra, probabilmente più sensibili al tema e alle problematiche connesse alla sicurezza. “Nonostante i nostri ripetuti appelli al riguardo – concludono i due Consiglieri forzisti – anche avanzando ipotesi e proposte concrete finalizzate al miglioramento del servizio, ad oggi, non pare che la situazione abbia avuto positivi ritorni. Ci piacerebbe vedere un Sindaco più interessato a fornire risposte soddisfacenti a un problema così sentito da tanti trecatesi; invece Ruggerone sembrava più impegnato a controbattere con toni da campagna elettorale ai dati forniti dal collega galliatese. Un collega da cui farebbe meglio a prendere esempio, visto moltissimi nostri concittadini ritengono Galliate la realtà meglio amministrata e più vivace dell’Ovest Ticino”.
Sempre dai due consiglieri di Forza Italia un altro comunicato su un tema particolarmente sentito in città: le feste Patronali. I Consiglieri Comunali Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia avevano presentato una interrogazione riguardante l’andamento delle Feste Patronaliche faceva seguito aquella dello scorso Ottobre.
“Questa ulteriore interrogazione – ha spiegato Andrea Crivelli – viene presentata dopo la insoddisfacente risposta fornita dalla Vicesindaco nella seduta di Ottobre: avevamo richiesto i dati oggettivi rilevabili attraverso le nuove telecamere che monitorano le principali vie d’accesso a Trecate(i dati del traffico delle serate di venerdì, sabato e domenica)rispetto ai fine settimana precedenti e successivi, informazioni che sono in possesso o che si possono richiedere al competente Settore Vigilanza, in modo tale da dimostrare numeri alla mano, in modo oggettivo e incontrovertibile, se le nostre Patronali siano un successo, come sostiene la Vicesindaco, oppure se, come credo, non siano capaci di attrarre persone dai paesi limitrofi”.
Ritenendo infatti che le FestePatronali siano innanzitutto un evento di carattere religioso del quale un’Amministrazione Comunale potrebbe avvalersi positivamente per generare un rilancio commerciale e turistico mirato ad attrarre l’interesse dei residenti nei territori limitrofi, i Consiglieri si sono sentiti di porre il quesito anche a fronte di quanto si è potuto evincere dai vivaci dibattiti intercorsi in particolare sui social network che rivelano un elevato tasso di criticità della cittadinanza nei confronti delle Patronali trecatesi.
“Poco rispettoso della nostra richiesta – aggiunge il consigliere Giorgio Capoccia – il Sindaco si è rifiutato di fornirci i dati richiestigli. Un atteggiamento che di democratico ha ben poco. Altro che apertura al confronto”.
“Non lasciandoci intimidire da scorrettezza e arroganza – dichiarano i due Consiglieri – abbiamo ritenuto opportuno presentare una richiesta di accesso agli atti presso il Comando della Polizia Municipale. Entro 30 giorni ci saranno forniti i dati che provvederemo a divulgare. Che l’Amministrazione non intenda fornirci i dati perché comproverebbero quanto sosteniamo noi anziché quanto da loro continuamente propagandato?”