Trecate - Riceviamo e pubblichiamo uno spunto del consigliere comunale Andrea Crivelli, sul tema delle imposte locali a Trecate: "Hanno aumentato le tasse, anche quest’anno. I protagonisti sono sempre loro, l’amministrazione di sinistra che si occupa di tassare i trecatesi senza che si capisca bene cos’altro facciano per la nostra Città. Ce li dobbiamo tenere ancora due anni e poi starà all’intelligenza del centrodestra vincere la prossima tornata di Amministrative; ma sino ad allora, anche quest’anno e più dell’anno scorso, ogni trecatese deve pagare. Facciamo un po’ di “storia” recente. I rossi si insediano e partono gli aumenti: in questi primi tre anni, la sinistra trecatese ha aumentato di anno in anno la tassa sui rifiuti (prima TARSU e poi TARES), l’IMU e l’IRPEF. Ma non solo: hanno aumentato la tariffa dell’acqua e quella di molti servizi, come l’asilo nido, la mensa, il trasporto scolastico, il pre e post scuola. Hanno introdotto quelle che potremmo chiamare “tasse occulte", cioè una raffica di aumenti sui “diritti di segreteria”che i richiedenti devono pagare per ottenere dei documenti dal Comune (per esempio dagli uffici tecnici o i verbali dei sinistri dalla polizia municipale) e persino la “una tantum” di 50 € in più, per le associazioni che richiedono l’area feste. Se chiedi i motivi, probabilmente non hanno di meglio da rispondere che “c’è qualche altro Comune che ha fatto peggio”, o peggio ancora, che “i valori non sono al massimo” lasciando intendere che potrebbero aumentarli ancora. Oppure, danno la colpa al Governo; e allora ti viene spontaneo chiederti se chi governa l’Italia non è quello del loro stesso partito, quello che raccontava che “l’Italia cambiava verso” e qualche altra boutade del genere: tante parole, ma finora, nessun fatto concreto. Visti i primi tre anni, non credo che i trecatesi possano dormire sonni tranquilli: nel 2015 le aliquote per la tassazione locale le sceglieranno ancora loro e se mantengono il trend di questi primi tre anni, tutto lascia supporre che le aumenteranno ancora. Dopo tutto, “non sono ancora al massimo”, no? Sui servizi tagliati, non infierisco neppure: basta guardarsi in giro per Trecate per vedere lo stato di degrado nel quale versa la nostra Città. E dare una ripitturata di bianco a un po’ di segnaletica su dell’asfalto che chiede pietà, non migliora certo la situazione. A proposito: per chiudere, mi limito a sottolineare due “chicche” che questa maggioranza ha varato poche settimane fa nella “manovrina” sulle aliquote della tassazione comunale. Chi ha un ISEE da 4.501 a 8500 € fino all’anno scorso non doveva pagare nulla per la tassa sui rifiuti; da quest’anno, pagherà comunque la metà dell’importo che avrebbe dovuto versare. Con quali soldi, se non li ha, non è dato saperlo. E i terreni edificabili, invece, non pagano la TASI, la tassa su quei servizi indivisibili che vengono pagati da tutta la comunità; ci è stato detto che non la pagano perché di quei servizi non ne usufruiscono. A chi scrive qualche dubbio su questa considerazione resta. Per il resto, giudicate voi".