Trecate - Non va in vacanza il malcostume e l'incivilità di scaricare rifiuti nelle campagne, in particolare tra Trecate e Romentino. Del fatto se n'è occupato il consigliere comunale d'opposizione Andrea Crivelli che scrive: "Questo nella foto è il panorama che si può vedere nelle campagne trecatesi, tra la nostra città e Romentino: grazie a Giovanni Varone per avermi aiutato nella documentazione fotografica di questo schifo e all'amico Federico Binatti per l'interrogazione che io e lui abbiamo firmato affinché sia discussa nel prossimo Consiglio comunale! Sulla pagina facebook Trecate che non ti piace trovate una cinquantina di foto che testimoniano tutta l'inciviltà di chi scarica rifiuti abusivamente nella nostra Trecate!".
A tal proposito ecco cosa si legge nell'interrogazione a risposta orale che Crivelli e Binatti hanno inviato al sindaco di Trecate, Enrico Ruggerone, al presidente del Consiglio comunale, Roberto Varisco e all'Ufficio Ambiente del Comune: "Le immagini fotografiche (accessibili al profilo Facebook di Andrea Crivelli e di Trecate che non ti piace) sono state scattate nella campagna tra Trecate e Romentino, partendo da via Franzina e ritraggono rifiuti di ogni tipo abbandonati in più punti distanti anche diverse centinaia di metri. Tra tali rifiuti si possono annoverare tra l'altro materiali edili di vario tipo, tra cui forse anche eternit, materiali plastici, accompagnati da altri sacchi apparentemente indifferenziati, scatole, materiali lignei, piume, capi d'abbigliamento, taniche e secchi probabilmente di vernice, nonché numerose cassette di plastica di quelle utilizzate per la frutta e gli ortaggi. Già nel settembre del 2012 e a gennaio del 2013 abbiamo presentato interrogazioni analoghe sull'argomento per denunciare vere e proprie discariche a cielo aperto; sarebbe elemento condiviso e auspicabile che il Comune si adoperi non solo per la rimozione, ma anche per la maggior attenzione possibile, al fine di disincentivare il ripetersi di fenomeni analoghi. Sottolineiamo come questi rifiuti vengano abbandonati spesso nei medesimi punti; anche ad un occhio distratto pare che questi giacciano lì da parecchio tempo e pertanto non solo non è stata svolta alcuna forma di sensibilizzazione, ma per giunta non è stata svolta alcuna forma di controllo, almeno sporadicamente programmata in quelle aree. Chiediamo al sindaco affinché riferisca: - se la sua Amministrazione è a conoscenza della problematica esposta; - se e quali provvedimenti intende prendere per risolvere la problematica igienica e ambientale e con quali tempistiche; - se non è opportuno attivare forme di controllo nelle aree più soggette a tale problematica".
Di questa interrogazione se ne dovrebbe parlare in un punto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.