Davide Ferrari e quella chiamata per Roma

Galliate - Tempo di candidature in vista delle prossime elezioni politiche in programma il 4 marzo. Chi ha avuto l'opportunità di essere messo in lizza ma ha rifiutato di essere inserito nella bagarre è il sindaco di Galliate, Davide Ferrari, in carica sino all'estate del prossimo anno e al suo secondo mandato (quindi non più candidabile) alla guida della 'città del gallo'. Afferma: "La telefonata per la candidatura alle Politiche è arrivata ma ho preferito rinunciare per tre semplici motivi: 1) voglio dedicare più tempo alla famiglia e alla mia professione; 2) ho preso un impegno con i galliatesi per fare il Sindaco fino al 2019; 3) ancora una volta la legge elettorale basata sul proporzionale manderà a Roma una serie di “nominati”. Ringrazio comunque la segreteria provinciale della Lega per aver espresso un giudizio positivo sulla mia candidatura: lo ritengo un atto di fiducia da ricambiare nei prossimi mesi con un accresciuto impegno a favore del partito a partire da questa campagna elettorale. Vorrei infine aggiungere che la Lega è l'unico partito ad aver basato le proprie candidature pensando soprattutto agli amministratori locali".

E nel 2019 quando sarà terminata la sua esperienza come primo cittadino a Galliate cosa succedererà? Molte le ipotesi possibili, su tutte quella relativa alle Regionali che si terranno proprio in quel periodo. Che il treno (politico) in partenza da Galliate sia diretto, invece che a Roma, a Torino? Ai posteri ardua sentenza...