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Di Caprio e Vella (Lega Nord Galliate): Ecco perché siamo fuori dall'Anci

Gusmeroli, Salvini, Cota e Ferrari

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Claudiano Di Caprio (consigliere comunale della Lega Nord) e Carlo Alberto Vella (segretario di sezione del Carroccio): "L’uscita dall’Anci da parte del comune di Galliate rappresenta un risparmio a favore dei cittadini, l’intero importo, €. 3.500,00 ridurrà la tariffa dello scuolabus del 50% a favore di 100 famiglie. In un periodo di forte crisi, dove la pressione fiscale imposta da Governo centrale è diventata insopportabile, dove il Governo per ridurre le tasse mantiene le sue e tocca quelle degli Enti Locali, era inutile sovvenzionare un carrozzone simile, che non porta benefici a nessuno che non tutela gli Enti che rappresenta, tranne i fedelissimi uomini dei politici i quali vengono ben retribuiti e magari riescono ad ottenere qualche beneficio per il loro “orticello”. Ci auguriamo che altri comuni seguano la nostra decisione.  Se il bilancio dell’Anci fosse accessibile ,  si potrebbero verificare le voci che parlano di consulenze e costi del personale aumentati in un anno di mezzo milione di euro. Ma non si può, «perché siamo un'associazione non riconosciuta, come i partiti, e quindi il bilancio non è pubblico», hanno spiegato i portavoce della struttura. Se l’ANCI non si rinnova è matematico che esaurirà i principi per i quali è stata costituita e quindi questa scelta vuole essere soprattutto un segnale politico, un segnale al governo a tutela del vero federalismo".

Sull'argomento si è tenuto a Torino domenica 20 settembre un incontro con il segretario federale Matteo Salvini e l'ex governatore del Piemonte Roberto Cota, cui hanno partecipato diversi sindaci del Piemonte, tra i quali quello di Galliate Davide Ferrari e di Arona Alberto Gusmeroli. Ferrari afferma: "Galliate esce dall'ANCI e tanti comuni del Piemonte seguono. In un tavolo di lavoro di amministratori a Torino si decide come utilizzare i soldi dei risparmi delle quote di iscrizioni. Fuori dall'ANCI i soldi vanno ai servizi ai cittadini. A Galliate finanziamo il 50% dello scuolabus".

Gusmeroli: "Liberare i soldi vincolati dal patto di stabilità... si deve fare! Arona ha ha 11 milioni di euro bloccati in tesoreria, un avanzo di 8 milioni di euro su un totale di spese annue correnti del Comune di 12 milioni di euro; l’assurdità di uno Stato che vuole che l’economia riparta e poi non fa usare i soldi ai Comuni virtuosi che li hanno. I Comuni possono far partire in 4 mesi qualsiasi opera pubblica, vuol dire lavoro per tanta gente, lo Stato ci mette anni solo a progettarle. Uscire dall’ANCI ha anche il significato di protestare contro la patologia dei vincoli del patto di stabilità. Non piangiamo dopo frane, alluvioni e catastrofi perché se chi ha i soldi e potrebbe prevenire non li può usare! Prevenire è meglio che curare. Domenica sera a Torino con Matteo Salvini abbiamo parlato con alcuni colleghi sindaci del Piemonte di questi fondamentali argomenti anche per rilanciare l’economia e l'occupazione. Grazie Salvini di averci ascoltato!"