DOPO L’OK IN COMMISSIONE GIUSTIZIA LA RIFORMA AL 416 TER ALLA CAMERA

Oleggio - “Un impegno mantenuto per la legalità e contro la corruzione”, sono le prime parole della Senatrice Elena Ferrara a seguito dell’approvazione della riforma dell’articolo 416 ter in Commissione giustizia, lo scorso 20 giugno. Ferrara, insieme ad altri deputati e senatori, ha aderito a progetto “Riparte il Futuro” voluto da Libera e Gruppo Abele. La Senatrice indossa infatti il braccialetto bianco, simbolo dell’adesione al progetto e degli impegni che da esso derivano. Tra questi, uno dei primi e più importanti riguardava appunto la modifica del 416 ter entro i primi 100 giorni di governo, e così è stato. La Commissione Giustizia ha infatti approvato la riforma all’unanimità, un segnale forte e chiaro inviato a tutti gli altri soggetti istituzionali coinvolti nell’elaborazione della riforma.

Con la spinta di 250mila firme raccolte in pochissimi giorni e la coerenza dei braccialetti bianchi si è giunti a questo risultato. Non resta che attendere l’esito finale, quando il testo definitivo sarà licenziato giovedì prossimo, 27 giugno, dalla Camera dei Deputati.

“Il testo per il quale abbiamo ottenuto l’unanimità – prosegue Elena Ferrara – riprende tutte le intenzioni portate avanti da Riparte il Futuro, in quanto racchiude le diverse modalità in cui si esplica l’attività criminale. Molti ritengono che lo scambio mafia-politica avvenga tramite denaro, ma spesso sono altri gli ambiti in cui si manifesta il rapporto criminoso, ambiti che la precedente forma dell’articolo non prendeva in considerazione”.

Il successo dell’iniziativa di Libera e Gruppo Abele, le 250 mila firme raccolte in pochissimo tempo, disegnano una volta di più la voglia di ogni cittadino di partecipare, di contare, di essere utile alla causa del proprio Paese. Mai in passato un’inizitiva partita dal basso aveva raggiunto il parlamento in cosi poco tempo.

“I cittadini chiedono di partecipare, chiedono un rapporto nuovo ai politici e alla politica; lo spirito di servizio è l’atteggiamento giusto per raccogliere la sfida lanciata da Riparte il futuro  - conclude Ferrara  - e proprio all’ascolto e alla partecipazione ho dedicato i primi mesi di questa mia prima esperienza in Parlamento. Il dialogo e il confronto, oggi più che mai, sono la linfa della nuova politica, la modifica al 416ter e le 250mila firme raccolte ne sono la limpida testimonianza”.