Trecate - "Scusi signor presidente - prende la parola la consigliera della Lega Nord, Graziella Nestasio (autrice dell'interpellanza sul sottopasso di via Cerano e sul cavalcaferrovia di via Sozzago), rivolgendosi a Roberto Varisco nel corso del Consiglio comunale di giovedì 7 luglio - vorrei prendere la parola per denunciare l'atteggiamento arrogante e poco corretto, quasi di 'voglia di poltrona' da parte del gruppo dei quattro consiglieri della minoranza (Binatti, Capoccia, Casellino e Crivelli), che incuranti del fatto che la sottoscritta e il consigliere Rossano Canetta rappresentano un'ampia percentuale dei trecatesi, sono di fatto esclusi da tutte le commissioni consiliari e da quegli organi dove l'opposizione ha diritto ad un suo rappresentante. Non mi sembra giusto". Scoppia dunque in modo clamoroso e previsto il conflitto nell'opposizione, alla luce soprattutto di quanto successo tra il 1° e il 2° turno delle ultime amministrative, quando i due non appoggiarono ufficialmente (e forse nemmeno 'materialmente') il candidato-sindaco Binatti. E così sono stati votati nella commissione della Materna Fratelli Russi: Pier Paolo Almasio (maggioranza) e Federico Binatti (opposizione); nel comitato di rappresentanza presso la Casa di Riposo: Francesca Costa (maggioranza) e Giorgio Capoccia (opposizione). "Mi sembra un atteggiamento poco corretto" ha rincarato la dose Almasio, riferendosi ai banchi dell'opposizione. Dalla maggioranza c'è stata anche la proposta di condividere certi nominativi, in modo da aumentare il 'grado di rappresentatività'. "Mi spiace - ha risposto Nestasio - non vorrei che certi 'aiuti' potessero essere strumentalizzati. Dico solo che quello di Binatti è un 'partito pigliatutto' e questo non mi sembra giusto". Nel Comitato di gestione dell'asilo nido a scrutinio segreto sono stati eletti: Matteo Franco e Renato Bosco per la maggioranza e Mariano Antonio per la minoranza. Due le schede bianche.
Terminato il Consiglio Binatti ha spiegato alcuni retroscena: "Quando sentiamo parlare che siamo noi il 'partito pigliatutto' ci viene da ridere. Si sappia che nella riunione dei capigruppo odierna, fatta poche ore prima del Consiglio, abbiamo a lungo fatto presente alla rappresentante della Lega Nord che è nostro desiderio avere una posizione comune per quanto riguarda mozioni, interrogazioni e quanto concerne l'attività della minoranza. Così facendo si potrebbero coordinare meglio le iniziative e ciascuno avrebbe così la propria rappresentatività. Mi è stato risposto che si doveva fare da subito, ma ormai in riunioni precedenti eravamo in parola con il nostro gruppo sulla linea politica da tenere in Consiglio e non potevamo cambiare le carte in tavola col treno in corsa. Spero che si arrivi ad una posizione unitaria della minoranza e che ci sia un atteggiamento più propositivo e costruttivo". Altrimenti il rischio è che, come specificato da Almasio in Consiglio "la maggioranza della minoranza avrà sempre la meglio sulla minoranza della minoranza". Del resto è la forza dei numeri e la matematica... non è un'opinione.
Gianmaria Balboni