![Gambaro, Monfrinoli e Lena Gambaro, Monfrinoli e Lena](https://www.freenovara.it/sites/default/files/imagecache/400xY/gambaro_monfrinoli_lena.jpg)
Cameri - Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri comunali d'opposizione della lista Vivi Cameri Rosa Maria Monfrinoli e Simone Gambaro: "L’antefatto: per capire cosa è successo. Lo scorso 8 settembre il nostro consigliere Gemma Lena presentava le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale (motivi di salute) presso l’ufficio Urp del Comune di Cameri, il quale protocollava la richiesta che, come recita l’art.20 del Regolamento del Comune di Cameri, non necessita di presa d’atto, é immediata ed irrevocabile. Lo stesso articolo prevede anche che l’Amministrazione sia tenuta, entro i 10 giorni successivi, a procedere con la surroga nominando, in caso non vi siano elementi ostativi, il primo degli esclusi della stessa lista. Di convocazioni nei tempi stabiliti, però, nemmeno l’ombra. Di comunicazioni, nemmeno. Così con qualche difficoltá il capogruppo Monfrinoli scopre “informalmente” che alla base della mancata surroga ci sarebbe un vizio di forma: le dimissioni non sono state portate di persona dal consigliere ma da un parente, ed il TUEL (Testo Unico degli Enti Locali, la “Bibbia” della Pubblica Amministrazione) non prevede questa prassi se non dietro delega autenticata dal notaio. E la consigliera, non essendo in Italia e quindi facilmente raggiungibile al telefono, si trova impossibilitata a confermare a voce le proprie dimissioni, nonostante abbia seguito alla lettera quello che prevede il nostro Regolamento, evidentemente reo di essere incompleto ed approssimativo. Tutto risolto? No, a dire il vero. Primo perché lo scorso 26 settembre si è tenuto un Consiglio Comunale, non si è proceduto nemmeno in quella data alla surroga ed il gruppo “Vivi Cameri” ha potuto prendere parte con soli due consiglieri. Inoltre la comunicazione del mancato accoglimento delle dimissioni, non è mai giunta. Nemmeno alla data odierna. Non una raccomandata, una mail, una lettera… Sarebbe bastata una telefonata il giorno stesso o il giorno dopo… ma nulla si mosse. Senza considerare che la domanda, in quanto presentata non nella maniera formalmente corretta, andava rigettata e non protocollata. In Consiglio Comunale il SindacoOmbra Crespi ha anche toccato il fondo: “Non abbiamo mandato raccomandata con ricevuta di ritorno perchè sappiamo che è all’estero e nessuno avrebbe potuto accoglierla”… come se il Comune fosse tenuto a sapere gli spostamenti di tutti i cittadini prima di mandare una comunicazione… violando di fatto la privacy della consigliera! Errori su errori, insomma. Ma anche dalla risposta giunta per voce del Segretario Comunale (l’avv. Pastorino) si comprende che vi sono ancora più elementi di superficialitá che provocano il nostro sdegno. La domanda erroneamente accettata, il Regolamento (approvato sotto la Giunta Crespi nel 2006) superficiale, la mancata comunicazione alla consigliera del problema… ma anche il fatto che le eccezioni siano state sollevate dal Segretario Comunale solo al rientro dalle sue ferie, quando ormai i 10 giorni erano trascorsi. Questo significa che nessuno (nè i dipendenti, ma nemmeno il Sindaco e gli amministratori) si era premurato di convocare il Consiglio Comunale: il fatto che il metodo di presentazione non sia corretto ha solo “salvato” Galli e la sua giunta, che ha semplicemente o ignorato le dimissioni (fatto grave) o ignorato il Regolamento ed il TUEL che prevedono surroga entro i 10 giorni (altrettanto grave). Anche la Prefettura si è mossa esortando il Comune a procedere in tempi brevi alla surroga, ma per ora nulla si è mosso in tal senso. Attendiamo il rientro del consigliere Lena, e la conseguente convocazione. Oppure la nuova puntata".