Galliate - "Caro assessore Dulio - scrive il sindaco di Galliate, Davide Ferrari, rivolto all'assessore al Bilancio del Comune di Novara - che strano modo di fare confronti sulle tasse locali. La settimana scorsa l'assessore Dulio, dopo l'approvazione delle aliquote IMU, annunciava trionfante di avere fissato aliquote sulla prima casa inferiori rispetto a Galliate e Novara... in effetti Arona ha fissato lo 0.4, Galliate lo 0.46 mentre Novara si è fermata allo 0.38... Tuttavia sono rimasto sopreso della superficialità con cui l'assessore alle finanze Dulio ha paragonato le aliquote IMU di Novara con quelle di Galliate e di Arona, per diversi motivi: 1) L'assessore Dulio dovrebbe sapere benissimo che che l'IMU è una tassa dalla fortissima dipendenza territoriale: alcuni comuni l'hanno infatti azzerata, magari perchè hanno sul proprio territorio delle risorse alternative. Basti citarie il caso di un comune sardo che ha azzerato l'IMU perchè poteva contare sulle entrate della concessione di un parco energetico eolico. 2) L'assessore Dulio dovrebbe sapere benissimo che il ministero ha applicato tagli ai trasferimenti centrali, non in misura uguale per tutti. Basti vedere che in alcuni comuni addirittura i trasferimenti sono stati azzerati, come per alcuni comuni turistici. Nel caso di Galliate sono stati ridotti del 60% (da 2.2 milioni a 900 mila euro). 3) L'assessore Dulio dovrebbe sapere benissimo che ciò che conta non è l'aliquota in se, bensì il "mix" di tasse locali, composto da addizionale IRPEF, Tarsu e IMU... a Novara l'addizionale IRPEF mi risulta già al massimo (0.8 contro lo 0.7 di Galliate) anche se non l'ha imposta lui... inoltre la TARSU ha subito un aumento del 19% (a causa della decisione di aumentare la copertura del servizio dal 91 al 100%): aumento che sicuramente più che compensa l'auemnto dell'esenzione IRPEF da 10000 a 12.500... a Galliate la copertura era già del 100% e abbiamo mantenuto invariati i costi rispetto allo scorso anno. 4) L'assessore Dulio dovrebbe sapere benissimo che le tariffe approvate oggi potrebbero subire delle variazioni entro il 30 settembre e anche oltre (a causa della sciagurata politica fiscale del governo Monti finalizzata a far "cassa sicura" potendo modificare le aliquote fino al 10 dicembre quando i comuni lo potranno fare solo fino al 30 settembre). Solo al 30 settembre si potrà infatti dire chi avrà le aliquote più basse. Noi - prosegue Ferrari - non ci siamo permessi di fare alcun confronto... primo perché non è elegante... secondo perché siamo ben consapevoli che il quadro è ancor fluido e nel determinare la certezza del gettito influirà anche il comportamento dei cittadini di fronte ad una tassa che in molti casi raddoppia se non di più. Non si conoscono nel il gradi di evasione prevista ne l'incampienza a pagare. Sarei quindi cauto a fare paragoni perché molto probabilmente quei Comuni che oggi strombazzano aliquote "basse" molto verosimilmente si troveranno ad aumentarle al 30 settembre. Invito quindi l'assessore Dulio a contenere l'ansia da prestazione che lo contraddistingue (come pure tutta la sua Giunta) e far bene i calcoli... magari dando priorità al pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali di Novara". Più chiaro di così...