Galliate - La soddisfazione del sindaco Davide Ferrari che, ricordiamolo, è responsabile in primis della sicurezza della 'sua' cittadinanza. Se la matematica non è un'opinione e i numeri hanno una spiegazione (logica) ecco perché il primo cittadino ha ottimi motivi per essere orgoglioso del lavoro fatto sinora dalle sue Amministrazioni e dalle Forze dell'Ordine di stanza a Galliate. "Ci confermiamo tra i paesi più sicuri della provincia! La settimana scorsa - spiega Ferrari - ho avuto modo di incontrare il Comandante della Stazione dei Carabinieri M.lo Ciccone per parlare del tema della sicurezza urbana e fare il punto sulla situazione di Galliate. Dal colloquio emerge una situazione decisamente tranquilla, con tutti gli indicatori principali in deciso miglioramento rispetto agli anni scorsi. In particolare il numero complessivo di delitti è sceso nel 2014 a 485, che rappresenta il minimo degli ultimi 7 anni. L’indice di “criminosità” (ovvero il numero di reati per mille abitanti) si attesta quindi a 31,08 (a Trecate questo indice è 45,1, a Oleggio 37,21, a Borgomanero 49,95 mentre in provincia di Novara è 44,89). Se si guarda il dato sui vari reati si nota che mentre i furti rimangono pressoché stabili,sono in fortissimo calo i reati di danneggiamento (-78%) e tutti gli altri reati minori (-55%). Sono pochissimi i reati più gravi come le rapine, le minacce e ingiurie, tutti in calo o stabili rispetto agli anni passati, rappresentando un livello fisiologico per una comunità di 15600 abitanti. Al miglioramento di questo dato sicuramente contribuisce la contrazione della popolazione straniera che, rispetto agli anni scorsi, è in calo come percentuale sull’intera popolazione per il secondo anno consecutivo a fronte del leggero aumento della popolazione. Credo sia importante che l’andamento demografico si stabilizzi su questa base, per favorire l’integrazione della popolazione straniera, per evitare tensioni sociali e per migliorare i servizi ottimizzandone i costi. Sul miglioramento dei dati sulla sicurezza ha contribuito sicuramente l’investimento in tecnologia fatto negli anni scorsi: la rete di video sorveglianza, realizzata nel 2010 ed estesa progressivamente con investimenti marginali negli anni successivi, sta pagando in termini di sicurezza percepita. La nostra rete è tuttora riconosciuta dalle forze dell’ordine come la migliore della zona ed è stata più volte presa ad esempio anche dai comuni vicini. Nel creare percezione di sicurezza, il fattore umano resta comunque determinante e con l’aiuto della tecnologia, permette di raggiungere livelli di eccellenza pur con un numero di persone minore rispetto alle medie nazionali. Questo conferma che la tecnologia permette anche alle persone impiegate nei compiti di Pubblica Sicurezza, di essere più produttivi e di operare meglio. I numeri quindi sono confortanti, ma non devono rappresentare un punto di arrivo, bensì di partenza: in questo campo non bisogna mai abbassare la guardia e sedersi sugli allori. Questi numeri devono essere uno sprone a migliorare ciò che già si fa e ad investire sempre di più per aumentare la percezione di sicurezza. Per il 2015 abbiamo dotato i vigili del sistema Targha (in grado di rimuovere le “mine vaganti” dalla strada), abbiamo revisionato l’etilometro, stiamo collaborando sempre di più con la stazione dei Carabinieri (molti servizi saranno fatti congiuntamente) e investiremo molto sulla sicurezza “passiva” (segnaletica orizzontale e verticale). Forte dei risultati ottenuti che vedono Galliate ai vertici della provincia per livelli di sicurezza, non ci resta che continuare su questa strada con convinzione. Un ringraziamento doveroso - conclude il sindaco - va ai Carabinieri della stazione di Galliate, al corpo di Polizia Municipale, alla Consulta della Sicurezza, alle associazioni e a tutte le persone che direttamente o indirettamente hanno collaborato per il raggiungimento di questo importante risultato: il lavoro di squadra paga".
Giusto per tornare al confronto tra la realtà di Galliate e quelle delle vicine Novara e Trecate, si nota come l'indice tra queste due sia il medesimo (circa 45) e che la città dei 'galletti' viaggi con un indice inferiore del 50%. Se la matematica non è un'opinione...
Gianmaria Balboni