Galliate - Un martedì sera insolito: a Galliate, ospiti della Pizzeria Margherita, si è svolto il tanto atteso confronto tra i due candidati sindaci che andranno al ballottaggio domenica 8 giugno. Da una parte Laura Meda (centrosinistra), dall'altra Davide Ferrari (sindaco uscente, centrodestra). Dall'altra parte del tavolo i rappresentanti di quattro testate locali che hanno aderito all'invito. Si parte subito col 'botto': Ferrari chiede che l'incontro venga video-registrato per poi mettere il filmato in rete; Meda non è d'accordo e l'idea non passa.
Altra richiesta di Ferrari che vorrebbe le scuse ai componenti delle liste che l'hanno appoggiato per le parole che la stessa Meda avrebbe rivolto, definendo "malefico" il modo di far politica della Lega Nord. "Chi usa termini come questo dimostra di non essere democratica e di voler fare il giudice tra ciò che è bene e ciò che è male". Meda stempera gli animi e specifica: "Mai usato toni offensivi nei tuoi confronti (riferendosi al sindaco); ripeto che è un'espressione riferita al modo di far politica della Lega, movimento politico che divide, non unisce, basti vedere le dichiarazioni allucinanti apparse di recente su Facebook da parte di diversi esponenti del Carroccio. Di certo non ce l'avevo con i candidati galliatesi".
Dopo i primi fuochi d'artificio, ecco la prima domanda per stemperare un po' gli animi (intanto arrivano bottiglie di acqua fresca... non si sa mai...): che cosa salvi del tuo avversario? Meda: "Mi piace la sua capacità organizzativa e aggregativa, il fatto di essere presente nel mondo dell'associazionismo galliatese". Ferrari: "Mi piace la sua visione del sociale, soprattutto in un periodo difficile come questo contraddistinto da una crisi feroce. Ho cercato di puntare anche su lavoro e sociale e sostenere l'occupazione; dai pensionamenti in programma a breve tra i dipendenti comunali si reperiranno delle risorse da destinare proprio a queste voci".
Che cosa non avete in comune? Ferrari: "Ritengo che tutto il lavoro fatto in questi 5 anni su settori come sport, tempo libero e associazionismo con una Giunta Meda rischierebbe di essere spazzato via, più che da lei, da elementi di spicco della sua squadra". Meda: "Non farei mai delle casette d'acqua (lo dice sorridendo). Le associazioni c'erano anche prima di te e ci saranno anche in futuro. Sono dell'idea che si debba fare di più per le famiglie che vivono situazioni di povertà e indigenza. Non mi piace affatto l'idea di una pista da motocross".
Pregi e difetti dell'avversario? Meda: "I pregi di Ferrari? Comunicativo, organizzativo e presente sul territorio; difetti: egocentrico, accentratore e poco propenso al lavoro di squadra, infine la considero una persona che si 'automedaglia'". Ferrari: "Meda è una donna intelligente, affabile e accomodante, nel senso che è capace di comporre con pazienza le fratture; non mi piace il fatto che non conosca il territorio, è inesperta amministrativamente e la trovo di fondo una persona troppo indecisa".
Pregi e difetti propri? Meda: "Senso pratico, adattabile e senza pregiudizi perché credo di avere una mente aperta. Difetti: sono testarda, mi sottovaluto troppo e non sono molto ambiziosa". Ferrari: "A differenza di quel che dice Laura, sono uno cui piace lavorare in gruppo, rimetto in gioco le mie convinzioni e le ridiscuto se vedo che sono errate, ho una buona capacità organizzativa. Difetti: troppo pignolo, non so mordermi la lingua e stare zitto e probabilmente sono troppo impulsivo".
Veniamo ad alcune questioni aperte di Galliate: i Viali. Meda: "Si parta per una riqualificazione cercando di coinvolgere i proprietari ed incentivando le imprese locali ad esempio per la ristrutturazione dei lotti dei cortili. Mi piacerebbe che all'interno dei viali venissero realizzati dei percorsi in sasso eleganti che favoriscano le passeggiate, piuttosto che del verde fine a se stesso". Ferrari: "Sono d'accordo sul bisogno di dialogare con i proprietari, ma ritengo sia necessario ridurre il carico burocratico. Sugli incentivi sono troppo bassi per essere appetibili, mi piacerebbe che nei viali ci fossero delle aiuole da dare in gestione, anzi in adozione alle imprese commerciali galliatesi".
Ferrovie Nord. Ferrari: "La soluzione ideale sarebbe che venisse interrata e che la stazione non finisse nei pressi dell'Autogrill , al limite se deve essere localizzata altrove, meglio tra Galliate e Cameri. Terza scelta, che credo rimarrà quella definitiva vista la mancanza di fondi, mantenerla esattamente dov'è oggi". Meda: "Quando era stato approvato il piano per lo spostamento della stazione ci si illudeva di una realtà ben differente da quella di oggi. Tutti crediamo e l'abbiamo scritto nel programma, che debba rimanere in centro città. Buona l'idea di interrarla". I due cominciano ad essere d'accordo su qualche punto e intanto arriva una bottiglia di prosecco e qualche trancio di focaccia: si brinda...
Area Zucchi. Meda: "Un terreno che deve essere recuperato e bonificato. L'altro giorno ci sono passato davanti ed ho trovato sterpaglie, topi, rifiuti e abbandono. Il degrado va superato sanzionando eventualmente i proprietari. Non mi si dica di quel che hanno fatto o proposto sindaci o assessori nel passato. Io sono solo responsabile di quel faccio e propongo io e la mia squadra. Anzi sono per una discontinuità amministrativa e la proposizione di un modo differente di amministrare rispetto al passato". Ferrari: "In quell'area sorgeranno delle villette e con gli oneri di urbanizzazione sarà creato un parchetto. Il nostro Prg è stato approvato di recente, ma è figlio delle scelte, alcune che non condivido per nulla, di persone di spicco che oggi fanno parte della tua squadra (dice riferendosi a Meda): come Cantoni, Ceriotti e l'ex sindaco Boccara. Sempre con gli oneri di urbanizzazione mi piacerebbe creare una nuova scuola Materna e la sede delle associazioni. Di sicuro vorrei evitare il disastro Mirsa: una scatola vuota per la quale si sono spesi moltissimi soldi e che giace oggi in assoluto degrado. E' di questi giorni invece il recupero del Mezzanino al Ticino. Sono per la divisione in piccoli lotti edificabili per evitare una cementificazione della città. Non voglio che Galliate diventi un centro di quasi 20.0o0 abitanti". "Anch'io non sono assolutamente per un supermaneto di quella soglia - ha sottolineato Meda - e sono disponibile a rivedere le volumetrie del Prg. Ripeto, nel nostro programma ci sono elementi di forte discontinuità col passato".
Sport, Cultura ed Expo. Meda: "Bisogna puntare ancora e sempre più sulla biblioteca. Dobbiamo costruire una nuova palestra vista la forte richiesta da parte delle associazioni. Su Expo credo si sia perso il treno: Buronzo, piccolo comune del Vercellese è inserito tra gli itinerari e noi che siamo a pochi chilometri da Milano... ne siamo esclusi. Dobbiamo puntare ad un turismo legato all'enogastronomia. Sul Museo Bozzola ho l'impressione che non piaccia molto all'attuale Amministrazione e stiamo parlando di un Museo che a breve sarà presente a Milano alla Triennale: l'ennesima occasione persa...". Ferrari: "I numeri parlano chiaro: quasi 2.000 bambini sono venuti a Galliate per Avventure di Carta, un'esperienza che ci ha permesso di spendere molto meno del passato e di farci conoscere in tutto il Piemonte e Lombardia con progetti destinati ai più giovani. Proprio su questo tipo di turismo dobbiamo puntare in previsione di Expo 2015, per andare alla scoperta della magia del nostro Castello. Il bocciodromo è oggi a tutti gli effetti una palestra; abbiamo investito diverse risorse sul palazzetto di via Custoza e il prossimo passo saranno le scuole. Sono infine convinto che il Museo Bozzola non debba rimanere rinchiuso in una torre del castello ma andare in forma itinerante in giro per l'Italia".
Ultime domande. A che personaggio storico ti ispiri? Ferrari: "L'industriale Henry Ford". Meda: "Il ricercatore Linus Pauling".
Quale personaggio politico di piace? Meda: "Renzi e Chiamparino, persona che stimo molto perché semplice e a modo". Ferrari: "Renzi e Salvini, due persone giovani ma allo stesso tempo concrete e vicine alla gente".
Avete un'idea di Giunta? Ferrari: "Mancano alcune sfumature da valutare, visto che gli assessori da 7 diventano 5 e che almeno 2 devono essere donne, ma diciamo che il quadro mi è chiaro. Diciamo che ho una 'rosa' proprio come Prandelli per i Mondiali di 12 persone dai 24 ai 60 anni e che ritengo sia giusto programmare una sorta di staffetta con l'obiettivo di crescere gli amministratori del domani tra le leve più giovani". Meda: "Ottima l'idea di una staffetta programmata, Davide. Credo sia necessario in questo momento partire da persone con maggiore esperienza. Sulle cosiddette quote rosa diciamo che faccio fatica a reperire uomini, per cui avrei bisogno di quote azzurre (altro sorriso). Intendo creare una squadra che sia squadra che si comporti da tale per affrontare i problemi sul tavolo. Assessori esterni o tecnici in Giunta? Perché no...".
Il confronto si conclude così con una stretta di mano tra i due candidati, sorrisi non di circostanza ma di sincera stima pur se i due sono su sponde differenti. Rimane un'impressione di fondo: se i due fossero sindaco e vice sindaco nella medesima Giunta comunale Galliate avrebbe davvero una splendida squadra di governo. Un'idea impossibile oggi, ma un domani. Chissà...
Gianmaria Balboni