Galliate - Domanda delle domande: quanto costa il “Bonus Carburanti”? Prova a dare risposta il sindaco di Galliate, Davide Ferrari: "Come tutti sapete stanno procedendo senza intoppi le operazioni di consegna dei bonus carburanti. Il comune di Galliate ha ricevuto un contributo di 598.176 euro da distribuire sotto forma di “beneficio del prezzo del carburante alla pompa” e lo deve disitribuire a 10315 cittadini galliatesi. Tuttavia l’operazione ha un costo, che qualche gufo si ostina a chiamare “tassa occulta”.... Ovviamente non si tratta di una tassa, ma un costo, che deve sostenere il Comune e necessario per far si che l’operazione proceda nel modo più lineare ed efficiente possibile. Immaginiamo di spacchettare questo costo per ogni singolo buono da 50 euro....ecco quanto viene speso per ogni bonus che ricevete per far funzionare la macchina a puntino. 1 euro: va al personale del Comune di Galliate che gestisce tutte le pratiche di backoffice, acquista e custodisce i buoni, ha provveduto a selezionare i ragazzi, si occupa di gestire le compensazioni dei tributi e le donazioni alle associazioni, si occupa di far funzionare i PC, si occupa di contattare ad uno ad uno tutti i Cittadini che hanno diritto al buono ma che, per qualche motivo, non sono riusciti a ritirarlo subito (cambiamenti di residenza, patenti scadute, sospese etc...). 60 centesimi, vanno a coprire le spese energetiche (corrente, eventualmente il riscaldamento) della sala consigliare... Inizialmente si pensava a distribuire i buoni in inverno, quindi su questo avremo una economia. 30 centesimi sono serviti a sviluppare il software che permette ai cittadini di non fare code al ritiro come successo in altri paesi. 20 centesimi sono serviti a stampare il volantino che e' arrivato in tutte le case con le istruzioni sul ritiro dei buoni e i modelli di delega. 2 euro servono a pagare i ragazzi che stanno distribuendo il bonus e vengono impiegati nelle operazioni di pulizia della sala, per la consegna del volantino in tutte le case dei galliatesi. Avete trovato cortesia e gentilezza? Bene, significa che i 2 euro sono stati spesi bene. 62 centesimi sono serviti a comprare tutto il materiale necessario per far funzionare l'operazione: eliminacode, carta, matite, materiali per la pulizia e qualsiasi evenienza possa servire durante i mesi di distribuzione. 10 centesimi servono per le spese postali, per l'invio a tutti i cittadini che non hanno ritirato il buono dopo diversi mesi, ricordandogli che il bonus e' a disposizione. 1, 17 euro sono serviti per l'acquisto dei PC utilizzati per la distribuzione del bonus che dopo la distribuzione rimarranno al Comune e rinnoveranno la rete informatica del Comune. Restano 50 euro... che sono quelli che mettete nel serbatoio. A voi ogni conclusione".