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FESTA DEI POPOLI: UN GRANDE SUCCESSO

Trecate - "Un vero successo - scrive "la maggioranza che governa Trecate" in una nota stampa - l’iniziativa della Festa dei Popoli, tenutasi a Trecate il 29 e il 30 settembre presso l’area delle Feste. Seguirà un elenco dettagliato delle associazioni che hanno partecipato all’organizzazione a vario titolo. Con queste due righe vogliamo esprimere la soddisfazione dell’Amministrazione per il clima di amicizia e di calore umano presente nello splendida giornata del 30, rallegrata anche da condizioni metereologiche quasi estive. Meno bene il pomeriggio e la serata di sabato “funestati” invece da una pioggia torrenziale che ha impedito lo svolgimento di alcune attività, soprattutto quelle sportive e di danza. Il bilancio, come dicevamo, è stato ampiamente positivo: centinaia di persone hanno sostato o transitato dall’area di piazzale Antonini e decine di volontari hanno dato il loro apporto al pranzo etnico pakistano (con la prenotazione di 150 persone), agli spettacoli, ai giochi, ai gazebo etnici. Ma il momento clou, come tutti sanno, anche grazie alle stucchevoli e pretestuose polemiche della nostra opposizione di estrema destra, è stata la consegna di un attestato simbolico di cittadinanza onoraria ai bimbi stranieri nati in Italia. Sono stati distribuiti dal sindaco 150 attestati: questo dimostra che centinaia di stranieri si sono recati sul posto e hanno dialogato con l’Amministrazione, presente con una nutritissima compagine. Daremo nei prossimi giorni i numeri precisi, con le relative nazionalità. La cerimonia di apertura di questo momento istituzionale è stata particolarmente suggestiva e commovente: i presenti hanno fatto cerchio intorno ad un’aiuola dove è stato piantato un ulivo (dono della famiglia Costa, molto conosciuta a Trecate e di origine calabrese, particolare non trascurabile se si pensa che gli immigrati di 50 anni fa erano meridionali o veneti, molti dei quali hanno dimenticato la loro storia di emigranti…).  Il sindaco e la vice-sindaco hanno portato il saluto di alcune autorità assenti per motivi di carica come il presidente della Regione Roberto Cota, la dott.ssa Giovanna Vilasi, prefetto di Monza ex commissario prefettizio di Trecate, la Comunità di Sant’Egidio. Erano presenti la consigliera regionale Giuliana Manica, il consigliere comunale di Novara Alfredo Reali, che ha delega ai problemi della Pace e dell’Integrazione, il sindaco di Cerano Flavio Gatti, i dirigenti scolastici dott.ssa Stefania Ardizio di Trecate2 e il dott. Silvestro Canna dell’Istituto Pascal di Romentino, i rappresentanti della comunità marocchina di Trecate e Novara. La presenza di tale comunità va particolarmente sottolineata per il numero e per l’impegno profuso e perché l’ulivo è stato dedicato a Myriam, la bambina marocchina deceduta un mese fa per un tragico incidente, allieva della locale Scuola Media Cassano. Un grazie particolare va alle Grafiche DESI che hanno sponsorizzato l’iniziativa della cittadinanza, donando le pergamene. Seguirà, come detto, un articolo dettagliato sui partecipanti e sugli attestati distribuiti. Vogliamo ancora una volta sottolineare l’impegno concreto dell’amministrazione sul fronte dell’integrazione e della coesistenza pacifica e costruttiva tra le etnie che abitano la nostra città. Striscioni non autorizzati, che riprendevano i temi della campagna della minoranza, insinuavano che gli italiani verrebbero dopo gli stranieri… per noi esistono i cittadini di Trecate, qualunque sia la loro provenienza, come del resto recita la nostra Costituzione che tutti noi dovremmo amare o almeno rispettare. Questa è la nostra priorità".