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Trecate - Ore 13.45, minuto più o minuto meno, con una comunicazione ufficiale del sindaco Federico Binatti si notifica la revoca delle deleghe e dell'incarico di vice sindaco e di assessore a Giorgio Capoccia (Forza Italia). A pochi minuti dall'inizio di un Consiglio comunale che doveva discutere del Bilancio di previsione ecco la 'notizia bomba' che ha avuto non poche ripercussioni nel panorama politico-amministrativo trecatese. A causa di un "rapporto di fiducia affievolito" il primo cittadino ha preso questa decisione che è comunque una conseguenza per l'affare 'pacchi', che da qualche mese sta mettendo a soqquadro i rapporto all'interno della maggioranza. Tutto è nato lo scorso agosto quando in vista della 'Festa del Riso, Gorgonzola e Antichi Sapori', organizzata proprio da Capoccia, veniva modificata la convenzione con la ditta Markas, che si occupa della mensa scolastica. Nel capitolato d'appalto erano previsti ogni anno la consegna di 500 pacchi di generi alimentari da distribuire a famiglie non abbienti di Trecate e l'offerta di una decina di cathering da effettuare in occasione di eventi a cura del Comune. Il vice sindaco chiedeva di quantificare l'ammontare con comunicazione ufficiale e decretava che la stessa somma (euro in più, euro in meno) fosse destinata al pagamento del cachet degli artisti intervenuti in occasione della festa (Jo Squillo, Johnson Righeira e Papa Winny) per un importo complessivo di oltre 10.000 euro. Il fatto, scoperto dalla minoranza qualche settimana dopo l'evento di settembre, è deflagrato proprio in questi giorni con la decisione di Binatti di revocare le deleghe al 'suo' vice.
Immediata la replica da parte di Forza Italia e di altri consiglieri della maggioranza: il presidente del Consiglio Andrea Crivelli (che è anche capogruppo degli 'azzurri'), Stefano Bandi e Antonio Vilardo (ex Lista Binatti), oltre naturalmente a Capoccia, hanno immediatamente convocato una conferenza stampa nella sede in piazza Cavour inaugurata per l'occasione. "Chiediamo che il sindaco ritorni sulla sua decisione - ha affermato Crivelli, decisamente contrariato - e riconsegni le deleghe al nostro rappresentante. Ricordiamo che vige un accordo programmatico scritto prima delle elezioni amministrative e che noi (Forza Italia) non siamo mai venuti meno alle nostre responsabilità. Se non succederà questo? Vedremo...". Intanto alla votazione per il Bilancio nessuno dei tre (Capoccia non ha diritto di voto essendo in Giunta) ha preso parte e il numero legale era assicurato 'al pelo' dai componenti della minoranza.
"Sono stupefatto per quanto accaduto, visto che mi è stata comunicata la revoca a pochi minuti dal Consiglio - ha spiegato Capoccia - La decisione di rivedere l'accordo d'appalto con la Markas è stata presa non per cercare i fondi, ma perché chi si rivolge ai Servizi sociali chiede non generi alimentari, ma soldi per poter pagare le bollette. Questo dovrebbe ben saperlo l'ex assessore responsabile (Uboldi), che evidentemente non è stato presente in Comune durante il suo mandato quanto il sottoscritto".
"Non accettiamo poi la morale - hanno concluso Crivelli e Capoccia - da un ex sindaco (Almasio) che ha cementificato in modo confusionario Trecate negli anni di suo mandato (anni '90) e da un gruppo (centrosinistra) che ha quasi avvallato la realizzazione in città di un inceneritore, scelta sicuramente tanto legittiva quanto inopportuna, perché alle porte del polo petrol-chimico di San Martino".
Ora gli scenari sono molto confusi, anche perché a pochi giorni dal voto delle Politiche dove sono impegnati i 'big' provinciali dei partiti di maggioranza (soprattutto l'on. Nastri, il consigliere regionale Sozzani e Liuni che è coordinatore provinciale della Lega): quindi è possibile che ci siano ulteriori sviluppi dopo il 4 marzo. Un'eventualità potrebbe essere l'ingresso in maggioranza di Rossano Canetta (già candidato sindaco in contrapposizione proprio a Binatti). Da valutare se il consigliere entrerà solo in maggioranza oppure se sarà 'promosso' addirittura come vice sindaco o assessore, lasciando via libera in Consiglio all'ingresso - sempre in maggioranza - di Michela Cigolini. E Forza Italia, soprattutto l'area che si riconosce nelle posizioni del consigliere provinciale Crivelli, che cosa farà? I tre andranno all'opposizione?
Insomma... a Trecate non ci si annoia affatto, anzi...
Gianmaria Balboni