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Finalmente i dazi sul riso del Sud Est asiatico

Intervento della consigliera Dattrino (Lega) che annuncia il bando 2018 sulle assicurazioni per gli agricoltori

Trecate - “Una buona notizia – afferma la consigliera delegata Patrizia Dattrino -  una volta ogni tanto, in arrivo dall'Unione Europea. Finalmente si parla di dazi che possano limitare, se non bloccare, l'arrivo di riso da Cambogia e Myanmar. Un aiuto concreto per i nostri produttori di riso del territorio, che per tanto tempo si sono visti penalizzare la loro produzione di qualità da un sistema che li equiparava a produttori senza scrupoli del sud Est asiatico”. L'annuncio è arrivato da Bruxelles, che ha deciso di ripristinare i dazi per tre anni, con una tariffa di 175 euro a tonnellata per il primo anno, riducendo tale cifra nei due anni successivi.  “Viene così riconosciuto il danno a cui sono stati sottoposti i nostri produttori agricoli per tanti anni e la notizia impressionante – prosegue Dattrino -  è che, oltre a questo,  un'altra giusta motivazione che ha indotto l'introduzione dei dazi è la constatazione delle violazioni dei diritti umani nell'accaparramento delle terre in Cambogia. Un anno fa – conclude la Consigliera incaricata – gli agricoltori si erano recati dal Governo a presentare le loro difficoltà, documentandole in modo dettagliato, senza risultati. Ora arriva una bella rivincita e dopo che per anni chi parlava di dazi veniva deriso e snobbato, viene riconosciuto un sacrosanto diritto ai nostri agricoltori”.

Intanto la stessa Dattrino informa che il Ministero per le Politiche Agricole ha pubblicato il bando annuale per la raccolta delle domande di contributo per le assicurazioni dei prodotti vegetali, relative all’annualità 2018. Si tratta del terzo fondamentale tassello che è necessario per gestire la misura di aiuto a favore degli agricoltori del nostro terittorio che scelgono la strada della copertura dei rischi tramite contratti assicurativi, la cui spesa è cofinanziata al 70% con i fondi del Piano di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 (Psrn). Il testo è contenuto nel decreto n. 30623 del 5 novembre scorsoLa dotazione finanziaria prevista per l’avviso pubblico è pari a 300 milioni di euro, di cui 165 a valere sui fondi nazionali e 135 a carico dei fondi UE. Se la dotazione finanziaria non fosse sufficiente a far fronte alle proposte presentate, l’Autorità di gestione, con successivo provvedimento, potrà incrementare le risorse disponibili. I termini per la presentazione delle domande sono fissati al 30 giugno 2019 per quella di sostegno (l’istanza preliminare) e al 30 settembre 2019 per la domanda di pagamento. “Sono soddisfatta – afferma – per questa accelerazione dei pagamenti relativi alla campagna 2018. E' certamente una concreta forma di attenzione da parte del Ministero che tende a recuperare il tempo perduto negli anni precedenti, in modo specifico negli anni 2015, 2016 e 2017, per i quali gli agricoltori vantano ancora crediti che ammontano a circa 300 milioni di euro”.