Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Corrado Frugeri, consigliere provinciale e segretario della Lega Nord di Galliate: "Front man Matteo Salvini, nostro Segretario Federale, che in compagnia di Roberto Cota, Gianluca Buonanno, Davide Ferrari, militanti, sostenitori e semplici cittadini ha monopolizzato l'attenzione, e la curiosità, per ben due ore durante il mercato. Tantissime persone sono accorse per dare il proprio sostegno al candidato Sindaco, Davide Ferrari, in vista dell'imminente ballottaggio che si terrà domenica 8 giugno (seggi aperti dalle ore 7 alle ore 23). E' stata l'occasione di ospitare nella nostra favolosa città il leader politico che ha raccolto maggior numero di preferenze alle recenti consultazioni europee, segno indiscusso di un carisma unico nel panorama politico nazionale. La presenza fisica val ben più di una fotografia su di un manifesto. Ciò che mi ha maggiormente colpito è stata la voglia della gente di porgere domande sia a Salvini sia a Ferrari. E per ogni domanda, ciascuno ha avuto l'aspettata risposta. Questo è il modo di fare politica ed amministrazione della Lega Nord e di chi è con noi in coalizione sul territorio. Tra gli argomenti più gettonati di certo quelli relativi all'andamento della raccolta firme per i referendum proposti dalla Lega Nord (il numero delle firme necessarie è proprio ad un passo). Matteo Salvini ha avuto così modo di conoscere di persona Davide Ferrari, verso il quale aveva già espresso lusinghieri apprezzamenti seguendone l'attività attraverso i social network. La mattinata di oggi è stata per tutti noi una ulteriore iniezioni di fiducia rispetto al lavoro che quotidianamente facciamo, stando in mezzo alla gente, ascoltando, cercando di risolvere i problemi e, perché negarlo, ricevendo critiche che cerchiamo sempre di tramutare in aspetti propositivi. E' doveroso, ed obbligatorio, però informare tutti i cittadini, galliatesi e non, circa l'increscioso episodio che ha visto, suo malgrado, come protagonista un nostro militante. Proprio pochi giorni fa avevo sottolineato come, la parte politica avversa stava un po' troppo alzando la tensione. Scrivevo, infatti, in data 03/06/2014: "le piazze, nel terzo millennio, sono anche i social network, dove, con rammarico, vedo sempre più alto il livello di tensione e provocazione nei confronti di Davide Ferrari". Purtroppo per il nostro caro amico militante, sono stato profetico. Non ero personalmente presente ma riporto l’accaduto secondo quanto riferitomi. Un esponente della parte estrema e radicale della coalizione di Sinistra a sostegno di Laura Meda, una volta terminata una sequela di epiteti non certamente amichevoli rivolti nei confronti degli esponenti leghisti ha con forza spintonato il nostro militante, facendolo cadere. Solo il fato ha voluto che non battesse la testa con possibili tragiche conseguenze. L'episodio è avvenuto sotto gli occhi increduli di centinaia di persone. Ho già preso contatto con i nostri legali ed interpellato il comando dei Carabiniere, a tutela del nostro militante che in completa autonomia deciderà se e come procedere. Non posso però tollerare la violenza fisica. Mi auguro che l’accaduto venga con forza censurato, senza se e senza ma, da parte di tutti. Sono anni che calco le piazze durante le varie campagne elettorali. Ho sempre accettato e difeso il confronto dialettico, anche il più duro, purché nei limiti della veridicità e della oggettività. Il rispetto delle idee altri è la base fondante della democrazia. Ed è tra le braccia della democrazia che mi cullerò, dalle 23.59 di questo venerdì 6 giugno, per tutto il week-end, con l'aspettativa di un dolce risveglio il prossimo lunedì. Ad maiora".