Trecate - E' stato ministro, è stato più volte imitato (il più bravo sicuramente continua ad essere Neri Marcorè), qualche volta è stato anche insultato. Comunque il senatore Maurizio Gasparri è politico che lascia il segno: sempre pronto alla battuta, un po' polemico e un po' governativo, sempre a dare la stoccata e sempre e comunque fedele a quel Pdl che oggi lo vede nella difficile posizione di capogruppo al Senato (Palazzo Madama). Gasparri, con i senatori Ghigo e Ghiglia - i due coordinatori regionali del Popolo delle Libertà - il coordinatore provinciale on. Nastri e diverse personalità della politica novarese (Andretta, Murante, Gambaro e Godio) hanno presenziato alla festa pre elettorale organizzata da Rossano Canetta in via Matteotti al Funky Bar. Un autentico party da villa patrizia, con spumante, stuzzichini, discorsi e mega torta (preparata dalla pasticceria Calabrò con in bella evidenza il logo Pdl), come sempre organizzato nei minimi particolari dai due straordinari padroni di casa Max e Anna.
Inizia a parlare proprio Canetta, candidato sindaco per Pdl, Lista Canetta Sindaco e Rinascita Trecatese, e ribadisce "l'orgoglio di una serata come questa, con tanta gente (almeno 250-300 presenti), tanti amici e tutti coloro che stanno sostenendo con l'appoggio esterno e la candidatura diretta in una delle tre liste la mia candidatura. Questa è una grande squadra e sono convinto che porteremo a termine il bel programma elettorale che abbiamo preparato con l'aiuto di tutti".
Subito dopo è toccato al sen. Gasparri: "Sono qui a Trecate per esprimere con coerenza e chiarezza il mio appoggio al candidato sindaco del Pdl Canetta. Questa è una cittadina che da sempre ha un elettorato di centrodestra: dobbiamo cercare di non disperdere il voto e creare quel consenso che non riduca l'Amministrazione comunale in un ente ingovernabile da gestire. Il voto al Pdl è da sempre un voto di coesione e coerente. Noi siamo sempre e sempre saremo per la difesa degli interessi degli italiani, innanzitutto su temi come la sicurezza e poi per il futuro dei nostri figli. Non dimentichiamoci che questo Governo ha stretto accordi molto importanti con quelle regioni Nord Africane che stanno vivendo stagioni di subbuglio paragonabili a quanto avvenne nell'Europa dell'Est. La caduta del muro di Berlino portò al crollo del comunismo, di cui me ne compiaccio, ma anche ad un conseguente allargamento dell'Unione Europea di cui sono però meno entusiasta. Il Governo Berlusconi ha agito nel migliore dei modi proprio per evitare quell'esodo biblico dalle coste del Nord Africa verso l'Europa, nel quale l'Italia era solo il ponte, visto che la gran parte erano diretti verso la Francia. E' bastato aprire le frontiere a Ventimiglia e nel giro di pochi giorni i campi a Manduria si sono svuotati. Sarà la Storia a stabilire se gli accordi stretti a suo tempo da Berlusconi con i leader nordafricani sono stati buoni o meno per la nostra nazione. Sulla politica interna - ha proseguito Gasparri - dico con orgoglio che il nostro Governo ha fatto leggi ed ha agito con molta più forza ed efficacia di tutti gli altri Governi dal dopoguerra ad oggi. Di certo ha fatto molto di più di Scalfaro e Ciampi e delle loro leggi blande. Qui conta votare in modo unitario: e il Pdl è la risposta più coerente che potete dare per risolvere i problemi della vostra cittadina. La sinistra in Italia ha vinto solo nel '96, io il 2006 non lo conto nemmeno, visto che sono caduti poco tempo dopo, perché il centrodestra si presentò disunito alle urne". Alla fine applausi, autografi, strette di mano e foto-ricordo con Gasparri, prima del beneaugurante taglio della torta. Poi con Nastri, Ghigo e Ghiglia raggiunge una nota trattoria di Trecate per una cena fugace prima del viaggio a Roma. Intanto in via Matteotti si balla al ritmo del latino americano (prima) e della disco anni '80 (poi). Sembra un sabato di festa ed è invece un appuntamento pre elettorale. Ma per 'svegliare' Trecate di sera avevamo proprio bisogno delle elezioni, di 8 candidati sindaco, 21 liste e 298 candidati consigliere? Forse sì...
Gianmaria Balboni