Guarino e Canetta rilanciano sulla questione sicurezza

Trecate - Che la prossima campagna elettorale per le Amministrative, in programma nel 2016, si giochi soprattutto sul tema della sicurezza appare piuttosto scontato. Ennesima prova di questo 'indizio' è stato dato dall'incontro con la stampa organizzato da Vincenzo Guarino (gruppo indipendente trecatese, già candidato sindaco nel 2011 per una lista civica), al quale ha partecipato anche Rossano Canetta (Forza Italia, accreditato come uno dei più probabili candidati per lo schieramento di centro-destra contro il sindaco in carica Enrico Ruggerone). "Abbiamo organizzato per venerdì 19 giugno alle 20.30 nel Teatro Comunale in piazza Cavour un incontro pubblico, al quale hanno aderito anche Alessandro Pasca (Lega Nord) e Dario Roverato (Fratelli d'Italia) - ha dichiarato Guarino - Nostra intenzione è quella di fare degli approfondimenti e considerazioni proprio sulla sicurezza cittadina, alla luce anche di quanto detto pochi giorni fa nel corso di un altro incontro dove sono stati presentati i Controlli di Vicinato. Non credo sia questa la strada migliore da intraprendere per sentirsi più sicuri in casa propria e venerdì cercheremo di spiegare le criticità di questo metodo per una realtà come quella trecatese e faremo delle nostre proposte, che ci auguriamo possano essere parte integrante del prossimo programma elettorale".

Canetta ha invece sottolineato come "piuttosto che il Controllo di Vicinato è necessario che si istituisca il Vigile di quartiere, figura professionale e preparata che riesce ad essere il miglior tramite nel rapporto tra il cittadino e le forze dell'ordine. Vorrei inoltre evidenziare come l'Amministrazione comunale sembra si sia svegliata solo ora sul tema della sicurezza, quando il sottoscritto, con l'amico Pasca, da tempo prepara mozioni ed interrogazioni su questo tema tanto attuale quanto sentito dalla gente. Rilevo inoltre che è fondamentale anche effettuare dei controlli sia alla stazione Fs, alla luce di quanto sta accadendo in quella Centrale di Milano, per evitare il propagarsi di emergenze sanitarie come tbc, scabbia e non solo... Sia infine verificato in quanti vivono negli appartamenti dove sono censiti gli extracomunitari: molte volte affermano di essere 2 o 3 per abitazione e invece sono molti, ma molti di più" ha concluso il consigliere 'azzurro'.