Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Guarino (foto): “Cari lettrici e lettori, la premessa per le considerazioni che mi accingo ad esporre sta nella circostanza, stante anche la mia avanzata età, che ‘probabilmente’ non mi candiderò nella prossima scadenza elettorale per il rinnovo della municipalità trecatese. Una cittadina come Trecate - centro ad alta economia essenzialmente industriale per la presenza di imprese a lavorazione petrolifera e chimica - merita più considerazione da una Amministrazione comunale. A queste si aggiunga la realizzazione del polo logistico Kering e Prada, industria dell'alta moda, con 280.000 mq, in fase di realizzazione che occuperanno 2.500 addetti. Un’azienda che promuove principi universali in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta contro la corruzione e che integra questi principi nelle sue attività. Una azienda della moda di lusso che chiude il suo ultimo bilancio con un utile netto miliardario, fa ben sperare ‘in primis’ alla popolazione trecatese su cui sorge l’attività, quindi più attenzione da parte della municipalità trecatese. Trecate, un territorio con una superficie di soli 38 chilometri quadrati e una popolazione di 21.000 abitanti circa, deve essere per i trecatesi il paradiso terrestre dell’occupazione! Una economia quella trecatese che fa paura alle cittadine limitrofe anche lombarde e no. Ma perché tutto questo possa realizzarsi e portare benefici alla comunità, occorre in primo luogo che gli eletti in Consiglio comunale siano all’altezza della sfida che li attende. Si scelgano i candidati in base alla loro esperienza di lavoro e alle loro peculiari capacità e competenze. Non è mia intenzione perciò offendere né denigrare gli attuali amministratori né i futuri, ma perché si possa realizzare a Trecate il miracolo economico degli occupati occorre, anzi è necessario che i partiti o movimenti mettano il meglio delle risorse umane come futuri amministratori. In passato fior di artigiani, commercianti, dirigenti d’azienda e anche professionisti a riposo hanno dato se stessi per la loro voglia di fare e senza trarne profitto alcuno, portando la loro esperienza lavorativa nella municipalità. Oggi occorre che si inserisca nella cosa pubblica il meglio del meglio, senza uscire fuori dai nostri confini per la scelta dei candidati. Concludo nella speranza che coloro che si appresteranno alla raccolta di questi futuri amministratori si soffermino su queste considerazioni e scelgano risorse umane di qualità e tecnici di alto livello, che non solo siano di supporto al personale tecnico e amministrativo degli Uffici comunali, ma diano loro le indicazioni per le future scelte e per le sfide che Trecate dovrà raggiungere soprattutto in termini di occupazione, servizi, tutela del territorio e sicurezza dei cittadini. Auguro quindi a Trecate - nel caso ci fossero le elezioni amministrative nei prossimi mesi di maggio o giugno che i consiglieri di maggioranza siano persone competenti, preparate, capaci, conoscitori del ruolo che andranno a ricoprire e soprattutto, mi ripeto, ‘Autoctoni’; e altrettanto consiglieri di opposizione che possano vigilare sull’operosità o meno degli Amministratori. Si spera che cambi anche il metodo dell'opposizione politica a Trecate. Occorre che sia responsabile politicamente parlando, per l'esercizio del diritto-dovere di opposizione e che si sostanzi in esercizio critico e propositivo, in impegno tendente a migliorare tramite sollecitazioni anche forti le attività del buon governo. Tanti auguri Trecate!”