Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione galliatese del MoVimento 5 Stelle: "Il Movimento 5 Stelle Galliate è a dir poco sconcertato dalla situazione in cui versano i cani che tutt'ora soggiornano al canile "La Cuccia" di Galliate. Siamo sconcertati perché da quasi un anno ormai ci stiamo battendo in prima persona per far spostare i cani in una struttura a norma di legge, con lo scopo di favorirne le adozioni (ci risulta infatti che da oltre un anno non venga più dato in adozione nessun cane, nonostante il fatto che più persone ne abbiano fatto richiesta, e che alcuni di loro soggiornano a spese dei contribuenti in quella struttura da ben quindici anni). Tante azioni sono state fatte a tal fine, tra cui una petizione già depositata in comune (che è ancora aperta e che fino ad oggi ha raccolto oltre 3.300 firme), una mozione e un'interrogazione presentate in consiglio comunale, ma ancora nulla, i cani sono ancora li. Teniamo a precisare che il canile in questione ha perso la convenzione con il comune a partire dal 1 gennaio 2014, a causa dei suoi problemi strutturali e igienico-sanitari e per questo motivo non capiamo come mai il comune sia cosi determinato a lasciare i cani in una struttura fatiscente e non più a norma di legge. Vorremmo inoltre sapere con quale criterio l'amministrazione comunale abbia deciso di continuare ad affidare le cure di quelle bestiole a un'associazione non più convenzionata con il comune che non ha più nessun titolo per farlo. Sappiamo che il canile in questione ha già ricevuto un divieto da parte della forestale di tenere i cani in quella struttura e anche uno sfratto da parte dal proprietario del terreno. Sappiamo inoltre che i cani soggiornano ancora in quella struttura fatiscente grazie a un permesso "temporaneo" rilasciato dalla Asl.Questo permesso è stato rilasciato perché sembrava imminente l'ampliamento del canile sanitario in cui sarebbero stati spostati i cani in questione, ma ad oggi sono passati diversi mesi (quasi un anno) e non si sa ancora ne se ne quando inizieranno questi lavori. Alla petizione depositata in comune l'amministrazione ha risposto che i cani non si posso spostare perché sono anziani, a noi sembra un'assurdità prima di tutto perché non tutti i cani in questione sono anziani e poi perché in una struttura adeguata gli animali in questione riceverebbero sicuramente cure migliori. Ci chiediamo inoltre come mai l'associazione la "Cuccia" di Galliate (che fino al 31 dicembre 2013 ha ricevuto ogni anno da parte del comune ben 35.000 euro, spese veterinarie escluse, di finanziamento) a partire dal 1 gennaio 2014 abbia deciso di sfamare e curare i cani a titolo gratuito (perdendo la convenzione con il comune infatti non ha più nessun diritto di ricevere finanziamenti). Dove prende i soldi per farlo? E poi come mai l’assessore al bilancio Daniela Monfroglio (presidente del gattile di Galliate) ostacola in tutti i modi le adozioni dei cani anche a chi ha tutti i documenti in regola per poterlo fare? Che cosa centra l’assessore al bilancio con il canile? E’ bene precisare che i cani rappresentano una spesa per il bilancio comunale e che quando un cittadino chiede di prendersi cura di un animale del canile non fa non solo il bene della bestiola , ma fa anche un bene all’intera comunità perché toglie loro una spesa. L'ultimo aspetto (ma non per questo il meno importante) che ci lascia veramente perplessi che è si abbia la volontà da parte del sindaco e dell'amministrazione comunale di spendere (per noi sperperare) ben 300.000 euro di soldi pubblici (suddivisi in quote per ogni comune del consorzio) per ampliare un canile che dovrà ospitare solo 15 cani (riteniamo molto difficile che il numero dei randagi da ospitare aumenterà sensibilmente visto che il fenomeno del randagismo è in continuo calo) quando basterebbe spostarli e farli adottare per risolvere il problema. Perché si vuole costruirlo a tutti i costi? Un canile dovrebbe essere un posto di passaggio e non un luogo dove passare tutta una vita, ricordiamoci che i canili più belli sono quelli vuoti!"