Trecate - In coda all'incontro tenutosi ieri mattina, lunedì 2 gennaio, in via Novara sul tema della sicurezza (e non solo), cui hanno partecipato alcuni commercianti, esasperati dai continui furti delle ultime settimane, e il consigliere comunale d'opposizione Giorgio Capoccia, a proposito delle critiche di quest'ultimo all'operato dell'Amministrazione comunale retta da Federico Binatti, ecco alcuni 'distinguo' da parte di qualche esercente trecatese.
Sui 'social' ha scritto un commento Cassiana Baldino (lavanderia in via San Cassiano): "Come commerciante che ha partecipato all'incontro vorrei dire che il nostro obiettivo era quello di chiedere sicurezza; non è stata una questione, come scritto nel comunicato pubblicato dal consigliere Capoccia, di "piscina, palazzetto o di quella che è stata la gestione comunale degli ultimi 6 anni"; non è stata una discussione sul colore della politica, era un incontro che doveva essere concentrato solo ed esclusivamente sulla sicurezza di noi commercianti. Apprezzo e ringrazio chi ci ha dato questa opportunità, ma allo stesso tempo li pregherei di non usare le nostre preoccupazioni e le le nostre ansie per fare della politica: sarebbe davvero ingiusto nei nostri confronti".
Giulia Bignotti dell'omonimo negozio di alimentari con sede in via Novara, a pochi metri dal luogo dell'incontro di lunedì 2, afferma: "In riferimento al comunicato stampa del consigliere Capoccia ci tengo a fare qualche precisazione. Il 29 dicembre scorso sono stata invitata da un'altra commerciante trecatese a partecipare all'incontro di ieri in via Novara sulla sicurezza. Ho accettato di prendere parte solo ed esclusivamente se si fosse parlato di tale questione e non si fosse trasceso nella polemica di carattere politica, di cui non ne voglio sapere o essere coinvolta strumentalmente. Invece, dopo aver letto il comunicato del consigliere mi sono sentita offesa, 'utilizzata' e presa in giro, in quanto è chiaro che è stata fatta campagna politica sulle nostre disgrazie. Vogliamo farci sentire per la sicurezza nostra e delle nostre attività, non per polemiche di qualcuno, che non ci riguardano minimamente. Ci tengo a fare questa precisazione che vede concordi anche altri commercianti presenti all'incontro".
Intanto dovrebbe essere stata convocata dal Comune per la settimana prossima una riunione dedicata proprio all'aspetto della sicurezza. Per il momento il 'termometro delle polemiche' segna febbre alta. Anzi altissima...
Gianmaria Balboni