Trecate - Riceviamo e pubblichiamo una lettera scritta da Edoardo Locarni (nella foto, capogruppo Lega Nord in Consiglio comunale a Trecate e Alessandro Pasca coordinatore Movimento Giovani Padani di Trecate): "Apprendiamo tramite mezzo stampa di una possibile, probabile, quanto meno non auspicabile apertura di un centro culturale islamico sul territorio del Comune di Trecate, lungo la statale 11. Ciò che vediamo nel percorso intrapreso dai rappresentanti della comunità islamica di Trecate, per portare anche qui una cosiddetta “moschea”, sono soprattutto tante oscure ombre. Ci riferiamo alle dichiarazioni del futuro presidente di questo centro culturale, Adeel Abouzeid, il quale afferma di aver contattato già tutti gli organi preposti per gli eventuali adempimenti di legge, se non fosse che lo stesso viene smentito dalla vicesindaco Antonella Marchi, che dichiara di non avere alcuna pregiudiziale in proposito (ce lo aspettavamo…), ma che tale signore non risulta che abbia contattato né il sindaco, né altri organismi comunali. Quindi, cari concittadini, la domanda che tutti dobbiamo porci, nel rispetto delle religioni altrui, rimane quella di come potersi fidare di individui che già nei loro primi ammiccamenti per portare a casa un risultato a loro confacente, la loro moschea, da come apprendiamo dalle dichiarazioni riportate dai giornali, partono mentendo sapendo di mentire. Noi crediamo che il primo passo per essere accettati in un territorio ospitante sia il rispetto delle leggi vigenti ed, in questo caso, il rispetto dei cittadini di Trecate. Purtroppo si inizia con il piede sbagliato, si usano sotterfugi e bugie e si cerca di operare dietro le quinte. Proprio la mancanza di serietà dimostrata ci fa propendere ancor di più per dire NO all’apertura di detto centro culturale islamico. Rimaniamo convinti che fin quando costoro, ospitati così benevolmente sul territorio trecatese, non si ravvedano ed incomincino ad usare il rispetto dovuto alla popolazione ospitante, affermando solo verità e non gettando fumo, non vi siano spiragli per concedere loro fiducia in quanto propongono. Auspicando che il volantino apparso in alcuni negozi trecatesi per una raccolta fondi atta ad aiutare l’apertura del suddetto centro sia una goliardata, sarà nostro compito vigilare sugli atti e sulle richieste che perverranno all’amministrazione comunale, vagliando virgola per virgola qual si voglia richiesta in merito. Noi restiamo vicini ai tanti cittadini trecatesi che non sentono il bisogno di avere sul territorio un centro culturale islamico che si pone, già nei suoi presupposti, così lontano e poco rispettoso dei Trecatesi, della tradizione e delle radici in cui anche noi ci riconosciamo. Per questo, visto quanto sta accadendo, saremo pronti ad ogni iniziativa, sia in Comune sia sul territorio, che dica NO all’apertura di una moschea a Trecate. Domani (mercoledì 18 settembre) al mercato cittadino saremo presenti con un banchetto per sensibilizzare la cittadinanza".