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IDROVIA: UNICITA’ DI INSUBRIA E PIEMONTE

Al via i lavori per la costruzione della conca di Varallo Pombia, diga di Porto della Torre, sull’idrovia Locarno-Milano

Varallo Pombia - La Regione Piemonte ha approvato con Delibera di Giunta, del 18 dicembre, lo schema di accordo di programma tra la Regione Piemonte e l'Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore per la realizzazione della nuova conca di navigazione presso la centrale idroelettrica in località ''Porto della Torre'', definendo le risorse economiche da impegnare complessivamente, che sono circa 13,5 milioni di euro, comprensivi delle opere di miglioramento ambientale. L'opera sarà di proprietà della Regione Piemonte, è già cantierabile ma soprattutto si tratta di una infrastruttura indispensabile al recupero della via d’acqua Locarno-Milano in quanto la centrale costituisce una barriera fisica nel tratto del fiume Ticino che costeggia il territorio di Varallo Pombia. La realizzazione della conca permetterà alle imbarcazioni di defluire oltre la diga per immettersi, attraverso le conche di “Panperduto”, in fase di ristrutturazione, nel Canale Industriale in direzione Milano, collegando quindi il bacino del lago Maggiore con l’area milanese. La diga di regolazione di Varallo Pombia è entrata in funzione nel 1942, l’impianto è costituito dalla centrale idroelettrica Enel, sito nel comune di Somma Lombardo, e dallo stesso ponte posto al di sopra della barriera che collega Somma Lombardo con l’abitato di Varallo Pombia, le due rive opposte sul Ticino. E’ il secondo sbarramento, dopo quello dello Miorina, che si incontra proseguendo lungo il Ticino, a circa un chilometro di distanza più a Sud è posizionata la diga di Panperduto gestita dal Consorzio Villoresi. Impegnati in prima linea per il raggiungimento questo importante traguardo Provincia di Novara e Città di Locarno con il progetto di cooperazione transfrontaliera “Intrecci sull’acqua” nonché l’Ente di Gestione del Parco Ticino e Lago Maggiore, che ha seguito l’intero iter esecutivo accanto alla Regione Piemonte.

“Una notizia storica, un risultato per il quale abbiamo lavorato moltissimo per quasi cinque anni – commenta il vicepresidente della Provincia di Novara Luca Bona - migliaia di chilometri e tanta pazienza. Impossibile ringraziare tutti, ma un ringraziamento particolare al Presidente Roberto Cota e alla Regione Piemonte, oltre al gruppo operativo del progetto “Intrecci sull’acqua” attivo quotidianamente negli uffici della Provincia di Novara, Assessorati al Turismo e al Trasporto. Un progetto in cui sono coinvolti attivamente anche Parco Ticino e Confindustria Piemonte – prosegue entusiasta Luca Bona - il futuro economico dell’Insubria e del Piemonte passa dalla caratterizzazione territoriale che si identifica nell’idrovia: un’ unicità non delocalizzabile, gioiello ambientale, culturale e storico”. 

L’area interessata è infatti territorialmente censita come Sito di Interesse Comunitario (SIC) ed è inserita nel Programma MAB dell’Unesco per il riconosciuto valore storico, culturale e paesaggistico. Il progetto di costruzione di una conca di navigazione in Comune di Varallo Pombia sarà realizzato su incarico della Regione Piemonte dal Consorzio del Ticino nell’ambito del progetto relativo alla “via navigabile Locarno-Milano attraverso il lago Maggiore e il Parco del Ticino” – Programma di iniziativa Comunitaria (P.I.C) Interreg III A Italia- Svizzera 2000-2006 Asse 2, misura 2.3, in sinergia con gli interventi previsti sul tratto di via navigabile.