Trecate - Durante la seduta di lunedi 12 dicembre, il Consiglio comunale ha approvato le modifiche al Regolamento di Polizia Urbana. Il documento introduce un nuovo capo contenente sei nuovi articoli e modifica sette disposizioni esistenti, introducendo molteplici novità: l'accattonaggio sarà punito in ogni sua forma e alla sanzione pecuniaria si aggiungerà l'applicazione della sanzione accessoria della confisca amministrativa dei proventi della questua. A questo si aggiungono il divieto di indossare indumenti che rendano irriconoscibile il volto della persona, il divieto di consumo di sostanze alcoliche al di fuori dei plateatici degli esercizi pubblici, il divieto di assunzione di sostanze stupefacenti ed il divieto di esercitare la prostituzione in luogo pubblico e di intrattenersi con soggetti che la esercitano. Sono state inoltre aumentate a 200 euro le sanzioni contro chi non raccoglie le deiezioni canine e contro chi non provvede al taglio dell'erba dei propri terreni e a 490 euro quelle contro il nomadismo. È stato infine previsto il divieto di collocare insegne in caratteri non latini se non accompagnate da traduzione di simile dimensione.
"I nuovi articoli introdotti - spiega l'assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca (nella foto) - sono la messa in atto del programma elettorale con il quale abbiamo ottenuto la fiducia dei trecatesi. Alcune disposizioni sono fondamentali strumenti per risolvere problemi di degrado della città, altre per prevenire comportamenti che fortunatamente si verificano molto sporadicamente. Il nuovo articolo sull'accattonaggio permetterà un'azione più incisiva contro questo fenomeno particolarmente molesto specialmente nei confronti di persone anziane o donne sole, grazie alla confisca dei proventi della questua. La disposizione che vieta di indossare indumenti che coprono il volto ha invece l'obiettivo di tutelare la sicurezza dei nostri concittadini, evitando di ingenerare paura negli stessi o di vanificare l'importante investimento fatto sulla videosorveglianza. Con i divieti di consumo di sostanze alcoliche e di stupefacenti, si è invece voluto evitare la formazione di assembramenti costituiti da persone che non necessariamente commettono reati, ma creano comunque degrado e sporcizia, generando insicurezza per tutta la cittadinanza. Nella stesura dei nuovi articoli, abbiamo tenuto in considerazione le richieste dei cittadini pervenute in questi primi mesi di esperienza amministrativa: continueremo con questo approccio per tutto il mandato e siamo disponibili ad introdurre ulteriori disposizioni qualora si renda necessario".