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Il discorso di insediamento del sindaco Ferrari

Il sindaco Davide Ferrari e il neo presidente del Consiglio Marco Bozzola

Galliate - Proponiamo integralmente il discorso di insediamento letto dal sindaco di Galliate, confermato alla guida della città nelle ultime elezioni di poche settimane fa, in occasione del Consiglio comunale, svoltosi la sera di giovedì 26 giugno al Castello Sforzesco.

Benvenuti a tutti - Arriviamo a questo consiglio comunale dopo una campagna elettorale molto dura.... caratterizzata da tanti elementi che vorrei riassumere brevemente. Per la prima volta a Galliate si è votato con il doppio turno... e subito la proverbiale curiosità dei galliatesi li ha spinti a sperimentare  il nuovo sistema elettorale fino in fondo arrivando al  ballottaggio... Tuttavia la tornata elettorale ha visto un notevole calo dei votanti il che fa molto riflettere. Solo il 68% degli  aventi diritto ha votato al primo turno  e solo poco più della metà degli elettori ha infatti votato al secondo turno.

Tanti sono i fattori che hanno determinato il risultato: la disaffezione dei galliatesi verso la  partecipazione democratica al voto, anche nell'elezione del primo cittadino (ben il 32% deglii elettori non ha  infatti dimostrato interesse nella scelta di chi amministra la città). Un sistema elettorale che accentua ancor di piu' il fenomeno dell'astensionismo nel momento più importante: il ballottaggio. Un sistema che forse andrebbe  rivisto profondamente, sia per i costi, sia per la distorsione potenziale del risultato: al secondo turno, infatti, rischiano di essere eletti sindaci candidati che hanno avuto meno consensi degli avversari votati al primo turno.

Un sistema che andrebbe rivisto per allinearsi ai sistemi elettorali superiori  come le regionali e le europee dove si vota in un solo turno. Da sottolineare infine  la sproporzione di questo sistema per un paese come Galliate, dove per soli 8 abitanti si è messo in moto un sistema elettorale estremamente complesso. Esistono però anche dei lati positivi. Queste elezioni sono state le elezioni dei record: mai prima d'ora avevamo visto 140 candidati e 10 liste competere sul "mercato" elettorale galliatese. Ho visto su tutti i fronti persone impegnate con idee diverse per il bene del paese e soprattutto tanti giovani...

Moltissime persone  e idee raccolte in liste civiche, che, sganciate dalle logiche partitiche, hanno  contribuito notevolmente a determinare i risultati finali di ogni compagine... un segno chiaro ed  inequivocabile del distacco dei cittadini dai sistemi partitici classici.

Per questo motivo ritengo che queste siano state le elezioni delle persone, piu' che dei partiti, e proprio per  lo stesso motivo, il rinnovamento deve partire innanzitutto dalle persone coinvolte in questi progetti di sviluppo  della città. Il risultato è che gran parte del consiglio è formato da persone nuove alla politica e quindi piene di entusiasmo e di voglia di fare… mi faccio fin d’ora garante di queste energie affinchè possano rappresentare il vero valore aggiunto per la nostra comunità. Dobbiamo dar loro fiducia affinchà possano esprimere in pieno il loro potenziale.

Il rinnovamento è un elemento fondamentale in grado di garantire al nostro paese (non solo inteso come cittadina) una classe dirigente nuova,  fresca, con idee moderne e in grado di ascoltare i cittadini e di ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini ed amministrazione pubblica al di fuori di una logica di pura protesta fine a se stessa.

Oggi questa responsabilità è innanzitutto nelle mani delle forze qui rappresentate: dobbiamo prendere per mano  tutte queste persone e farle crescere perché rappresentino una risorsa per il paese e possano diventare  gli amministratori dei prossimi decenni.

Giunta comunale - Il rinnovamento coinvolge anche la giunta comunale: composta per il momento da soli 4 persone, delle quali ben 3 nuove a questo ruolo, ma estremamente preparate e competenti. Solo 4, per il momento, anzichè i 5 previsti dalla legge, il che comporta un notevole risparmio. E' importante in questa sede sottolineare subito il costo di questa nuova amministrazione per i Galliatesi.

Le indennità per Sindaco e Giunta saranno allineate a quelle previste per gli amministratori con rapporto di  lavoro dipendente, il che significa un taglio del 50% che, unito alla riduzione del numero dei componenti, comporta una riduzione complessiva della voce di spesa di circa il 60% rispetto al passato, cioè 60mila euro  in meno circa all'anno.

Gli assessori sono Flora Ugazio, del Gruppo "La Mia Città", che assume anche il ruolo di vicesindaco (che  credo abbia meritato sul campo e nelle urne), ai servizi alla persona, cultura, scuola e sport.

Daniela Monfroglio, dirigente, candidata nella lista di "Forza Italia", alle finanze e tributi, che porterà la  sua esperienza dirigenziale proprio nel settore contabilità di una grande azienda multinazionale.

Raffaele Ferrari, imprenditore, del gruppo "Motore Civico", al marketing territoriale, delega che include il turismo, i giovani, il commercio e le attività imprenditoriali, gli eventi e l'Expo 2015.

Corrado Frugeri, ingegnere, del gruppo "Lega Nord" che avrà delega al territorio, cioè urbanistica, lavori  pubblico, ambiente e settore manutentivo.

Come potete vedere ogni gruppo politico è equamente rappresentato in Consiglio questo perché ho voluto che i criteri per la scelta degli assessori fossero soprattutto la competenza, la preparazione, la voglia di fare e la passione per il proprio territorio e il disinteresse personale. Rimane ancora una funzione, quella della sicurezza, che per il momento manterro' io ad interim insieme alle funzioni relative al personale.

Vista la riduzione degli assessori risulta fondamentale il coinvolgimento dei gruppi di maggioranza  consigliare nella vita amministrativa. Ecco perché uno o più  consiglieri comunali affiancheranno gli assessori  nei vari ruoli e progetti.

Questo, insieme alla rotazione durante il mandato dei ruoli di assessori, consiglieri delegati e presidente e vicepresidente del consiglio, permetterà ad un gran numero di persone nuove di acquisire esperienza amministrativa. A tutta la giunta  e al presidente del consiglio, va quindi il mio augurio di buon lavoro

Aspetti programmatici - Per quanto riguarda gli aspetti programmatici l'amministrazione è chiamata subito ad un intenso lavoro. A differenza di 5 anni fa, infatti, partiamo subito con le idee ben chiare sulle cose da fare nel breve e medio  termine a partire proprio da stasera quando delibereremo una variazione di bilancio urgente per consentire i lavori di manutenzione alla scuola elementare per scongiurare i pericoli di ulteriori infiltrazioni e per  rimettere a nuovo i locali mensa.

Gli edifici scolastici avranno una attenzione particolare, insieme alle strade, troppo spesso trascurate a causa della restrizione di risorse causati dal patto di stabilità.

Solo oggi vediamo uno spiraglio di possibilità per investire le risorse a disposizione dell’ente e quindi opereremo per utilizzarle al meglio.

Lo scorso marzo il Presidente del Consiglio Renzi aveva chiesto ai Sindaci di segnalare gli interventi urgenti su un plesso  scolastico promettendo delle risorse. Se queste ci saranno date bene, in caso contrario, comunque,  le risorse sono già presenti in bilancio grazie alle alienazioni dei beni comunali non strategici.

Di conseguenza gli interventi urgenti che approveremo stasera saranno seguiti, non appena approvato il bilancio, dal rifacimento dei bagni,  dal nuovo cortile, dai nuovi serramenti e dai lavori di manutenzione per accogliere nuovi studenti, il tutto sarà completato entro la fine del prossimo anno scolastico.

Sempre nell'ambito dei lavori pubblici porteremo a compimento gli interventi di sostituzione della rete di illuminazione pubblica, estendendo ove sarà possibile,  la rete alle zone non coperte. Si tratta di un'opera fondamentale per il contenimento dei costi eneretici.

QUesto progetto era già in corso negli anni precedenti, ma la complessità progettuale  e i limiti dovuti alla burocrazia ha causato lo scivolamento della sua adozione.

Sul fronte urbanistica, dopo il rientro del piano regolatore, vi saranno da mettere in pista alcune varianti di  piano mirate al recupero delle aree dismesse, alla revisione di alcune norme di attuazione nell'area  preparco e alla revisione di alcuni piani esecutivi ad oggi troppo estesi perchè abbiano efficacia.

Sul fronte del sociale gli obbiettivi saranno principalmente due: il mantenimento e l'estensione degli attuali livelli di servizio alle persone e la costruzione della nuova casa di riposo in project financing, approvata all'unanimità dai sindaci del consorzio alla fine dello scorso mandato.

Sul fronte dell'ambiente occorrerà lavorare con il consorzio di bacino per l'ottimizzazione del livello di  servizio reso al comune, al fine di garantire una migliore pulizia del paese.

In generale occorrerà interagire meglio con tutti i soggetti esterni che erogano servizi ai cittadini al fine di  migliorarne la qualità.

Ho ovviamente elencato i principi ispiratori del programma.

Nelle prossime settimane lavoreremo alla delibera programmatica che presenteremo qui in consiglio a  breve e che indicherà punto per punto azioni, tempi e risorse.

Siamo perfettamente consapevoli che esistono delle criticità e dei problemi, ma siamo altrettanto  consapevoli dei mezzi e delle possibilità a nostra disposizione per migliorare quanto fin'ora è stato fatto.

Fiscalità e bilancio - Per ultimo ho lasciato l'argomento economico.

La linea guida per quanto riguarda la gestione del bilancio comunale, continuerà ad essere la costante tensione alla trasformazione dei costi in servizi. Continueremo ad ottimizzare la struttura dei costi al fine di liberare risorse per il mantenimento o l’aumento dei servizi fondamentali per l’ente.

Si tratta di una scelta obbligata in quanto il bilancio del comune sarà sempre più finanziato dai tributi locali: dare evidenza di come vengono spesi i soldi dei cittadini e nell’erogazione dei servizi risulta un elemento fondamentale di trasparenza.

Come sapete la fiscalità locale è cambiata tantissimo negli ultimi anni ed è stata probabilmente la sfida più  importante affrontata dalla precedente amministrazione.

Per il 2014 ci aspettiamo una ancor maggiore dipendenza dei servizi comunali dalla tassazione locale. Le stime che  stiamo completando evidenziano come il circa il 70% delle risorse necessarie al Comune proverranno dalla famosa IUC: Imposta Unica Comunale (che comprende l'IMU, la TARI, tariffa sui rifiuti, e la TASI, che di fatto rappresenta il ritorno dell'IMU sulla prima casa).

Se da un lato questo rappresenta un  elemento positivo (perchè chiediamo ai cittadini quanto serve per l'erogazione dei servizi) dall'altro la sua adozione risulta estremamente farraginosa e complessa. Lo sforzo che stiamo facendo è quella di renderla semplice, comprensibile e trasparente a tutti.

Non entro ora nei dettagli ma posso anticipare che la struttura della TASI a cui stiamo  pensando prevederà una aliquota non mimima, che pero’ permetterà l'esenzione della tassa a circa il 35% dei cittadini, quelli ovviamente con case più piccole, con una rendita catastale attorno ai 350 euro: si tratta in gran parte di famiglie che stanno pagando un mutuo, che magari hanno redditi medio bassi o che stanno lottando per  trovare un lavoro.

Ringraziamenti - Non mi resta che concludere queste riflessioni ringraziando tutti coloro che ci hanno dato fiducia, e assicurando a chi non ci ha scelti il massimo impegno per il bene di Galliate nell’interesse di tutti.

Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano con ruoli piu’ o meno visibili, gli oltre sessanta candidati con cui ho potuto condividere questa avventura, 10 dei quali siedono ora in consiglio.

Infine un ringraziamento particolare alla mia famiglia, a mia moglie ed ai miei piccoli, che hanno dovuto sopportare la mia assenza durante questi mesi di riunioni soprattutto serali...

Chiudo facendo un augurio di buon lavoro alla giunta e al  consiglio comunale: lavoriamo tutti insieme con l'unico obbiettivo di migliorare questo paese e portarlo fuori da questa crisi. Grazie e buon lavoro.