Il Je accuse di Fincato alla Lega Nord di Trecate

Trecate - Lega Nord di Trecate senza pace. Da tempo, sin dalle dimissioni dell'ex vice sindaco Graziella Nestasio, si capiva che qualcosa non andava per il verso giusto. Al posto di Nestasio doveva entrare in Consiglio comunale Carletti, ma anche lei aveva rinunciato. Toccava quindi ad Edoardo Locarni (figlio di Gian Carlo, già capogruppo del Carroccio in Consiglio provinciale). Un paio di anni di presenza - i maligni direbbero assenza, visto le molte 'buca' per motivi prettamente di lavoro - e ora il patatrac. Adriana Fincato, signora impegnata nelle iniziative del tempo libero trecatese, sarebbe il primo degli esclusi, ma dietro di lei (con pochissime preferenze di 'distacco') spinge il giovane Alessandro Pasca, visto dalla segreteria provinciale come persona giusta per rilanciare la Lega Nord a Trecate. Ed ecco che parte, con una lettera aperta che riproponiamo, l'invettiva di Fincato.

"Da oggi non sono più militante della Lega Nord di Trecate ho deciso così assieme altri militanti e sostenitori. A Trecate la Lega Nord è un circolo chiuso, se ne fai parte non hai libertà di parola, non puoi muoverti senza che il segretario di sezione ti dia l'ok, se ti permetti di lavorare per il paese ti ignorano; io e Davide Mua siamo due militanti. E' successo che abbiamo lavorato per mettere al corrente i trecatesi di quello che stava succedendo, abbiamo mosso: Comune, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, A.S.L. Veterinaria e in fine Striscia la notizia (ricordate la vicenda dei cadaveri di pecora trovati nelle campagne trecatesi?); abbiamo avuto elogi da altri partiti, ma la Lega di Trecate ci ha ignorato, dicendo su Facebook che non eravamo della Lega Nord; ho dovuto pubblicare la mia tessera più che valida con tanto di regolamento. Non solo, io candidata consigliere, il segretario provinciale mi ha mandato a casa un sostenitore dicendomi di rinunciare ad essere consigliere, perché il sostenitore doveva entrare lui come consigliere, anche se ha preso meno voti di me, dicendomi che se rinunciavo il consigliere che è in carica, il segretario provinciale lo dimetteva subito. Io non ho accettato e il consigliere è ancora in carica senza nessuna presenza al Consiglio Comunale. Questa e la Lega Nord di Trecate! È un gruppo che crede di dare ordini come ai tempi del Duce. Per aver pubblicato su Facebook uno sfogo mio personale senza aver fatto nomi e cognomi e per aver condiviso un comunicato del Sindaco PD per la Lega con tanto di verità, mi è arrivato un SMS dal segretario di sezione, dicendomi di scordarmi il rinovo della tessera; forse il segretario pensa che scrivere e condividere su Facebook è un reato? Ho fatto qualche cosa di grave? Lo vorrei sapere. Cosa sa il nostro capitano Salvini di queste sezioni? Forse crede a quello che gli dicono chi è seduto nel famoso cadreghino senza consultare i militanti delle sezioni? Io sono andata a Torino per parlare dei militanti. Ho chiesto appuntamento con il Segretario Nazionale Lega Nord del Piemonte; tutto tace. Si vede che in Piemonte, sì perché Trecate si trova in Piemonte, preferiscono la Lega dei preservativi (campagna promossa da Pasca per la distribuzione gratuita dei profilattici agli extracomunitari) non quella di Salvini. Sì perché in campagna elettorale per le Europee hanno distribuito i preservativi per contestare gli extracomunitari. Il nostro capitano Salvini chissà se si è chiesto il perché con le votazioni Europee il Piemonte non ha vinto. Spero che un giorno il capitano Salvini o una persona di sua fiducia coinvolga militanti e sostenitori di queste sezioni, chiedendo il perché si sono dimessi, sentire direttamente le loro versioni e non quelle che dicono i componenti seduti sopra al cadreghino, dicendo che non è vero niente, tutto va bene. Intanto la Lega Nord in queste sezioni va a rotoli... Finisco dicendo che le tessere di noi militanti e sostenitori di questa sezione non le abbiamo più rinovate, non perché il segretario di sezione mi ha scritto di scordarmi il rinovo della tessera, ma perché una Lega Nord così è meglio perderla che trovarla. Noi vogliamo la Lega Nord di Salvini e non quella dei preservativi".

Più chiaro di così...