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Il Movimento 5 Stelle di Trecate e il 'caso' Ius Soli

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione locale del Movimento 5 Stelle: "Come ormai da diverso tempo accade, anche lunedì 30 novembre, come attivisti del M5S, abbiamo assistito al consiglio comunale della nostra città. Nell'ordine del giorno, dopo le comunicazioni del Sindaco e del Presidente del consiglio comunale, le interrogazioni ed interpellanze, ecc.. ecc..., l'ultimo punto aveva in oggetto la ormai famosa “manifestazione di contrarietà rispetto all'introduzione dello Ius Soli presentato dai consiglieri Crivelli e Capoccia. Famosa perchè già presentata nel consiglio precedente, dove la maggioranza scelse di abbandonare l'aula facendo così mancare il numero legale per affrontare la discussione, motivando in seguito la scelta, alla consegna in ritardo della stessa e alla mancata discussione nella conferenza dei capigruppo. Finalmente l'altra sera i consiglieri di maggioranza e minoranza hanno affrontato l'argomento, dando le loro motivazioni sul perchè essere favorevoli o contrari a questo d.d.l. Approvato alla camera ed in attesa di votazione al Senato. Siamo rimasti stupiti da come da entrambe le parti non si sia posta l'attenzione sul fatto che, ad esempio, questa è una legge che sarà applicabile a circa 127mila persone su una base di circa 5 milioni di migranti che  vivono in Italia, diventando, tra l'altro, discriminatoria perchè crea delle diversità. Basti pensare al fatto che se hai meno di 20 anni, oggi, si puà ambire a diventare italiani ma se si hanno 20 anni e un 1 giorno (o comunque più di 20 anni), allora vige la vecchia legislazione e si dovrà pagare anche la cifra di 200 euro per ogni pratica perchè la legge è retroattiva in maniera differente su situazioni analoghe. Siamo rimasti ancor più stupiti poi, da come ci si sia soffermato molto sul fatto che sarebbe un “ulteriore incentivo all'immigrazione clandestina” e al fatto che otterrebbero la cittadinanza “persone che non hanno nulla in comune con noi e la nostra cultura senza minimamente evidenziare il fatto che in questa legge sia stata introdotta “l'attesa di almeno 6 mesi per controlli da parte del Ministero dell'Interno sul diniego di precedente domanda per una serie di motivi, tra cui la sicurezza nazionale”. Ma come è possibile che il Ministero impieghi 6 mesi per effettuare i controlli su soggetti che possono mettere a rischio la sicurezza nazionale? Come è possibile che  il centrodestra trecatese (nello specifico Forza Italia e Lega) che fa della sicurezza  il suo “cavallo di battaglia” non faccia notare questa cosa assurda alla nostra giunta PD? Ecco perchè in risposta anche alla vicesindaco e assessore Marchi che non “sa spiegarsi come il M5S possa averla definita “legge vuota”, la definiamo e continueremo a definirla tale, aggiungendo inoltre che nelle sue varie sfumature (“Ius Soli” temperato e “Ius culturae”) non semplifica l'ordinamento Nazionale bensì complica ulteriormente lo scenario legislativo. Un parlamento serio e capace avrebbe fatto una modifica alla legge sulla cittadinanza, semplicemente  dicendo che il diritto è acquisito alla domanda che è stata accettata e non alla risposta  del Ministero dell'Interno (N.B. Ministro dell'Interno: Angelino Alfano, alleato di Renzi al Governo Nazionale ma alleato anche di Lega e Forza Italia nelle regioni come per esempio Liguria ed Umbria!). In conclusione, questa sulla cittadinanza è una legge aggrovigliata, inutilmente complicata e arrabattata usata anche in Consiglio Comunale come se fosse una scatola chiusa, per dar modo a qualcuno di gridare “non aprite c'è una bomba” e ad altri “non è vero c'è una torta!”. Noi quella scatola l'abbiamo aperta e sia a livello nazionale che a livello locale, abbiamo visto che praticamente è vuota! … ecco perchè è una legge “vuota!”"