Il Movimento 5 Stelle e le presunte offese a microfono spento

Trecate - "Durante lo scorso Consiglio comunale - scrivono dal Movimento 5 Stelle di Trecate - mentre la nostra Portavoce Silvana Esther Corigliano (nella foto) esponeva una riflessione in merito a quanto svolto dall'attuale giunta in un anno di amministrazione, dai banchi della maggioranza si udiva chiaramente una grave offesa nei confronti della stessa, anzi due, a microfono spento. Partiamo dal presupposto che crediamo nella democrazia e nella libertà d'opinione più di ogni altra cosa, ma reputiamo altresì che queste debbano restare entro limiti ben definiti della correttezza e della buona educazione, senza doverci appellare al Regolamento del Consiglio Comunale che comunque deve essere rispettato da tutti indistintamente. Siamo disgustati dall'offesa ricevuta e non solo... ne è seguita un'onda omertosa dei presenti, che hanno ben pensato di cambiare immediatamente argomento anziché porgere delle scuse dovute, le stesse scuse che non sono arrivate neppure nei giorni successivi, come se certe parole fossero "la normalità". Di normale in tutto questo non c'è assolutamente nulla! Consiglieri, Assessori, Presidente del Consiglio ed in primis il Sindaco, avrebbero potuto e dovuto affrontare la grave scorrettezza, garantendo con forza la democrazia, quale unico strumento di confronto tra le parti. Abbiamo fortemente sostenuto la presenza dello streaming durante i Consigli Comunali per permettere la partecipazione dei cittadini e per la sua funzione di garanzia e tutela del confronto civile e democratico. Intendiamo denunciare con forza quanto accaduto, nella speranza che non si ripeta mai più, sia dentro che fuori le sedi istituzionali".