Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare Lista Uboldi Sindaco (consigliere Anna Uboldi ed Emanuela Cazzadore, entrambe nei banchi dell'opposizione): "25 luglio – 25 agosto, il nubifragio per Binatti. Alla fine del 2020, ancora in piena emergenza sanitaria, qualcuno definì il Covid “un colpo di fortuna” per il disastrato bilancio del Comune amministrato da Binatti: la metafora era forse un po’ ardita ma il tempo e i fatti si sono incaricati di dimostrare quanto fosse azzeccata. Infatti è solo grazie alle risorse straordinarie ricevute dallo stato che si sono salvati i bilanci degli ultimi anni e senza i soldi del PNRR Trecate non sarebbe più in grado di affrontare il minimo investimento. Ora la storia sembra ripetersi: stando alle sue stesse dichiarazioni, le conseguenze del violento nubifragio del 25 luglio sembrano offrire al sindaco di Trecate, nonché Presidente della Provincia, un’altra occasione per sfuggire alle proprie responsabilità. E buttarsi in qualche facile alibi. I parchi - I parchi e il verde cittadino giacciono da anni in uno stato di incuria e abbandono ma ecco che il nubifragio li rende inaccessibili risolvendo il problema, è il caso di dirlo, “alla radice”. Abbiamo visto rapidi interventi di ripristino in varie parti della città, compreso il cimitero. Ma l’Amministrazione ha lasciato a porte chiuse i parchi che in piena estate sono l’unico spazio di ristoro a costo zero frequentato abitualmente dalle famiglie, dai bambini e dagli sportivi. La piscina - La piscina necessita di interventi di manutenzione costosi e rinviati per anni. Come si poteva facilmente prevedere la gestione diretta dell’impianto si rivela fallimentare e insostenibile per la riapertura promessa entro settembre ma, sempre il nubifragio, allaga i locali tecnici. Così, passata l’estate la piscina resterà ancora chiusa. E tutto può essere rinviato a data da destinarsi attribuendo la colpa alla cattiva sorte. Strade e marciapiedi - Strade e marciapiedi diventano impraticabili e i soldi per sistemarli sono insufficienti perché l’Amministrazione ha preferito investire nell’inutile rifacimento di una palestra. Ma il vento e la grandine provocano danni da riparare con più alta priorità. E così se restano le buche è colpa dei cambiamenti climatici. E’ brutto dover constatare il cinismo con cui l’Amministrazione guidata da Binatti sta tentando di trasformare una calamità naturale nell’ennesimo alibi alle proprie incapacità. Viene da pensare che, mentre su tutti i trecatesi si abbatteva un devastante nubifragio, quella che per tutti è una sciagura per Binatti & Co. si è rivelata l’ennesima occasione d’oro: per non dire la verità ai cittadini e nascondersi dietro qualunque scusa buona".