Trecate - "Per una volta siamo d'accordo con il sindaco di destra Federico Binatti: chi sbaglia, paghi! E noi siamo convinti che nella 'vicenda pacchi' l'unico responsabile non sia Capoccia, ora non più vice sindaco e assessore, ma in primis il primo cittadino. Per cui è bene che si dimetta. Piuttosto è meglio che ritorni il commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni". Così possiamo riassumere la conferenza stampa convocata d'urgenza dal Pd novarese, presente il segretario provinciale Sergio De Stasio, nella sede cittadina di via Alcatorri, alla presenza dei consiglieri comunali del Partito Democratico Filippo Sansottera, Marco Uboldi e Pietro Campa.
Come spiegato da De Stasio e da Uboldi: "A pochi giorni dal voto del 4 marzo ci teniamo a far presente all'elettorato che quanto sta accadendo a Trecate potrebbe avvenire con molta probabilità anche a Roma se dovesse vincere la destra. Mi spiego meglio: a Trecate sapevano tutti che Binatti e il gruppo di Crivelli e Capoccia si erano uniti in matrimonio solo per convenienza elettorale. Obiettivo vincere le elezioni, anche se da sempre uno contro l'altro, litigiosi e con molto astio. Sono riusciti nel loro intento ma poi dopo nemmeno 2 anni di amministrazione ecco che sono venute fuori le magagne e le discussioni. Sono gravi le dichiarazioni di Capoccia che afferma come Binatti, in qualità di sindaco, non poteva non sapere degli accordi con la Markas. Questa è una responsabilità grave, in quanto siamo convinti che ci sia un danno erariale, visto che i 12.000 euro quantificati per il pagamento del cachet di Jo Squillo & Co. è decisamente inferiore a quanto era previsto dal capitolato: 500 pacchi con generi alimentari (tra cui pasta, pastina, scatolame, olio e latte) più una ventina di cathering per feste ed eventi, comprese 2 cene di gala per un centinaio di ospiti ciascuna. Noi pensiamo che il conto giusto poteva essere di oltre 30.000 euro. Saranno le autorità competenti, in primis la Corte dei Conti a stabilire se c'è stata correttezza o meno nell'operato di Capoccia e dell'Amministrazione Binatti".
"Una storia che ci è piaciuta poco sin dall'inizio - afferma Sansottera, capogruppo del Pd in Consiglio comunale - Noi già a luglio avevamo chiesto lumi sull'eventualità di questa festa che si doveva tenere a settembre, per sapere se c'era copertura economica. L'abbiamo fatto quando era stato deciso di aumentare la tariffa del pasto nelle mense scolastiche, per cui ci era sembrato inopportuno l'ennesima festicciola in piazza. Poi dopo una richiesta degli atti fatta col consigliere Almasio (ex sindaco e rappresentante della lista civica Nel cuore di Trecate) abbiamo scoperto come erano state 'sostenute' le spese. Ne abbiamo chiesto conto a novembre attraverso l'istituzione di un'apposita commissione consiliare. Non sono stati più convocati Consigli comunali, forse per paura di spiegare quanto successo? E ora ecco che la frittata è stata fatta e Trecate si trova sulle prime pagine dei principali media nazionali per questa stucchevole vicenda. Alla fine i pacchi saranno riacquistati, ma chi pagherà il conto? I trecatesi ancora?".
Infine l'opinione di Campa: "Sono convinto che tutta questa storia denoti una mancanza di senso democratico. Dalle parole rilasciate da Capoccia invece di dare spiegazioni e di dire in modo chiaro e semplice quanto avvenuto e tutti i passaggi, noto che si è cercata una sorta di rissa e l'invito di procedere la discussione al di fuori dell'alveo della Politica, ma nelle aule dei Tribunali. E a me questo metodo non sta bene".
Quindi siete per l'arrivo del commissario prefettizio? "Fermo restando che la maggioranza oggi si poggia su Rossano Canetta, che a lungo è stato 'competitor' elettorale nel centro-destra di Binatti, vorrei sapere per quanto tempo riescono ad andare avanti. Bisogna dare delle risposte ai problemi della cittadinanza. Assurdo che veniamo da un Consiglio comunale dove non c'è nulla di nuovo e innovativo, dove sono stati investiti 10.000 euro nella Sicurezza, dove si presumono entrate per mezzo milione di euro dalle multe e dove nel Sociale sono stati tagliati fondi per diverse migliaia di euro".
Il Pd novarese e trecatese per ora denuncia questa situazione e ribadisce che a breve saranno attivate una serie di iniziative politiche per mettere in difficoltà l'Amministrazione Binatti, forse anche una mozione di sfiducia. "E se a qualcuno il giorno del Consiglio verrà il mal di pancia, allora ne vedremo delle belle...".
Gianmaria Balboni