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Il Pd galliatese... ringrazia Ferrari per la Tasi alle stelle

Galliate – Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione galliatese del Pd: “Questa mattina eravamo presenti al mercato galliatese con un gazebo per protestare contro questa TASI molto alta rispetto a tutti i comuni limitrofi... noi ci abbiamo provato a far abbassare le aliquote... e continueremo a provarci! La tassazione TASI (Tassa per i Servizi Indivisibili) si applica a tutti i possessori di unità immobiliari, inclusa l’abitazione principale, ed ha anche una ricaduta sugli occupanti in affitto (nella misura del 10%). Accanto alla TASI permane l’IMU che si applica a tutti i possessori di terreni e fabbricati (ad esclusione della prima casa non di lusso, cioè non classificata nelle categorie catastali A1, A8 e A9). La scelta di un’amministrazione comunale sta tutta nella determinazione delle aliquote, cioè dei parametri moltiplicatori da applicare ai valori dei beni, e nella previsione di detrazioni, riduzioni ed eventuali esenzioni. Logica vorrebbe che l’applicazione della nuova TASI e dell’IMU in combinazione non eccedano il gettito della vecchia IMU, ma il gioco dei parametri scelti dall’amministrazione Ferrari non ci garantisce che sarà così. Infatti, assistiamo alla scelta di tener relativamente bassa l’aliquota IMU (6,6 per mille al massimo) per massimizzare l’aliquota TASI (3,3 per mille senza detrazioni sopra i 596 Euro di rendita), scelte che non ci trovano proprio d’accordo e per questo il gruppo del PD PSE ha votato contro al Consiglio Comunale del 4 Settembre scorso. La conseguenza è di caricare sulla maggioranza dei proprietari di prima casa la tassa, scaricando in parte i possessori di seconde case e di case di lusso. Scelta impopolare e dannosa che nemmeno detrazioni ed esenzioni riescono ad attenuare. Per altro, senza voler applicare una rateizzazione come da noi richiesto, dato che la prima rata era prevista per lo scorso Giugno ed invece tutto si sta concentrando per fine anno. Facciamo un semplice esempio. Una famiglia con due figli proprietaria di una casa con rendita di 600 € (dignitosa ma non certo di lusso) ha pagato: • nel 2010 115 € di ICI, grazie alle detrazioni, • nel 2012 NON ha pagato l’IMU, • nel 2014 deve pagare 330€ di TASI, a causa dell’aliquota massima e della cancellazione di ogni detrazione. Se la stessa casa è di proprietà di genitori che l’hanno data in comodato al figlio, per la stessa casa si dovranno versare quest’anno 917 € di IMU e TASI (con aliquota totale pari 9,1 per mille) mentre i proprietari di prime case di lusso pagheranno solo il 6 per mille e potranno usufruire della detrazione. Queste sono le scelte che la Giunta ha proposto al Consiglio Comunale e che il gruppo del PD PSE ha cercato di contrastare con convinzione. Sottolineiamo infine che nel primo punto di programma, riferito a Bilancio e Fiscalità, delle liste che sostenevano il Sindaco Ferrari era riportata chiaramente la frase: comprimere i costi significa comprimere le tasse comunali… E’ bello poterlo dire in campagna elettorale, salvo poi smentirlo alla prima occasione! TASI Cameri 1,5 per mille, TASI Romentino 1,5 per mille, TASI Trecate 1,5 per mille, TASI Cerano 2,0 per mille e TASI Galliate 3,3 per mille: grazie sindaco Ferrari!