Galliate - "Il 23 giugno - scrivono dal Partito Democratico galliatese - il nostro circolo ha organizzato l’incontro “PD con i galliatesi. Un percorso da costruire insieme”. Si è constatata con piacere l’alta partecipazione nonostante il caldo sabato estivo. Il Segretario del PD di Galliate Marco Ceriotti ha aperto ricordando Giovanni Aina, scomparso nei giorni scorsi. A seguire il segretario ha spiegato il motivo dell’incontro che voleva essere l’inizio di un progetto per Galliate, una vera dichiarazione di intenti con l’impegno di costruire un nuovo inizio, a partire dall’ascolto dei cittadini e dalla costruzione di un rapporto continuo con loro. D’obbligo quindi la scelta di incontrare innanzitutto il cosiddetto 'popolo delle primarie', ovvero quelle persone che si riconoscono nel quadro di ideali che ancora il PD di Galliate sente di rappresentare. Nell’intento di allargare quanto più possibile la partecipazione sono stati introdotti e si è caldeggiato l’utilizzo di modalità di comunicazione virtuale (pagina Facebook del Partito Democratico di Galliate e la casella di posta elettronica pdgalliate@gmail.com). Ceriotti ha definito l’attività dell’attuale Amministrazione come una mera risposta alle esigenze spicciole dei cittadini (viale, rotonda, illuminazione castello, scuola materna all’interno delle scuole medie, ecc), mentre ha lamentato la mancanza di una visione prospettica del futuro: i progetti annunciati non sono stati realizzati o risultano incompiuti (polo ludico sportivo, bonifiche melme acide, sviluppo dell’area Parco e pre-parco,ecc). L’esistente è stato invece distrutto. Insomma, tanti anni di feste e poco altro. Sono poi seguiti vari interventi su lavoro, comunicazione, pari opportunità, mobilità sostenibile e raccolta differenziata, integrazione, presenza sul territorio, consumo del suolo, cultura (chiusura del museo Bozzola), rapporti con le scuole e le associazioni, elezioni primarie".
Sull'eventuale spostamento, anzi ritorno del Monumento ai Caduti di fronte all'ingresso del Castello, zona Biblioteca (piazza Vittorio Veneto), lo stesso Circolo scrive in una nota: "A Galliate si discute sullo spostamento del monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, dal parco adiacente al cimitero alla piazza Castello, dove era stato collocato in origine. Lo spostamento era avvenuto negli anni ’80 per la costruzione del parcheggio sotterraneo e per la sistemazione e la pedonalizzazione della piazza. La recente richiesta di ripristino proviene dall’associazione Verde-Azzurra, che pare aver raccolto i fondi per finanziare il lavoro. Non condividiamo l’idea di rimuovere un ingombrante e delicato monumento da un giardino che ha tutte le caratteristiche di un luogo delle rimembranze, la sua collocazione vicino al monumento ai caduti della resistenza pone una continuità ideale per la memoria delle guerre che hanno funestato l’Italia nel secolo scorso. Peraltro la ricollocazione in piazza è problematica, crea intralcio nella piazza dove oggi si svolge il mercato, dove si tengono feste e manifestazioni collettive, dove giocano i bambini, dove si ritrovano gli anziani e le badanti… Esistono anche problemi tecnici che, per non farlo gravare sul soffitto del parcheggio, costringerebbero il monumento nell’unica area alberata presente, sacrificando anche qualche albero e determinando un certo ingombro. Speriamo proprio che l’amministrazione non acconsenta a tale spostamento, scelta che per la sua importanza meriterebbe quantomeno il coinvolgimento della cittadinanza. Ci si domanda a cosa sia dovuto tanto accanimento nel tentativo di rispristinare una situazione del passato, senza riflettere sull’attualità del presente e neanche su possibili utilizzi futuri della piazza. Senza polemizzare con l’intenzione della cooperativa Verde Azzurra, ci permettiamo di suggerire di investire meglio i fondi raccolti per migliorare lo stato di conservazione degli stessi monumenti e della tomba ai caduti, anziche per ripristinare situazioni passate e non più attuali, per non rimanere ancorati al passato che riposa nei nostri cimiteri e il cui rispetto non andrebbe confuso con la propaganda".
Su questo argomento che dice il sindaco Ferrari: "Mi basta citare queste poche righe: "Con l'occasione l'Amministrazione comunale vuole rassicurare la cittadinanza galliatese, che il Monumento ai Caduti, anche se dovra' essere provvisoriamente spostato, troverà la sua collocazione finale sulla Piazza Vittorio Veneto, al termine dei lavori". Non sono della mia Amministrazione, ma pronunciate da quella in carica il 23 marzo 1995. Chi amministrava allora? Il centrosinistra..."