Galliate - "In una interrogazione - ci scrive il sindaco di Galliate, Davide Ferrari - illustrata nell’ultimo Consiglio comunale (la “goccia” che secondo il giovane consigliere Pomella avrebbe fatto “traboccare il vaso”) ho ritenuto opportuno integrare la risposta del mio assessore proprio al fine di dare maggiore informazione al Consiglio comunale. Pomella, guidato da entusiasmo e inesperienza, avrebbe voluto la parola forse per aprire un dibattito: tuttavia il regolamento non lo consente in fase di interrogazione: Per questo gli ho tolto la parola. La spiegazione dell’assessore, le dichiarazioni dell’interrogante e i miei chiarimenti erano più che sufficienti. Oggi il giovane Pomella, offeso per tanta “imparzialità”, vorrebbe istituire la figura del presidente del Consiglio comunale. Oggi quella figura è ricoperta, senza alcun costo aggiuntivo, dal sottoscritto. La sua istituzione è invece onerosa e potrebbe incrementare proprio quei "costi della politica" che tutti vorrebbero abbassare. Chi ha fatto la proposta dice che il sottoscritto, in quel ruolo, non sia imparziale ma chi mi conosce può giudicare: nello stesso Consiglio comunale, per esempio, ho concesso che si discutesse una mozione anche se era in precedenza stata ritirata, proprio dallo stesso Pomella. Certo, a volte sono duro nel dirigere la discussione consigliare... ma solo quando occorre".