Trecate - Riceviamo e pubblichiamo una lettera del sindaco di Trecate, Enrico Ruggerone: "Sono davvero stanco delle continue “lettere aperte” del consigliere provinciale Albanese che, in maniera pervicace e poco opportuna, sta cercando di costruirsi una credibilità politica in vista delle prossime elezioni amministrative di Cerano, speculando sul tema ambientale. Vorrei chiarire una volta per tutte che il Bonus carburanti prevede un ristoro ai Comuni che ospitano trivellazioni di pozzi petroliferi, con tutti i disagi del caso. Forse Albanese si è dimenticato dell’eruzione del pozzo TR24 del 28 febbraio 1994 e del danno che provocò tale sciagura. Purtroppo, e non per colpa di qualcuno, pozzi a Cerano non ve ne sono ed il bonus, per legge, può essere destinato solo ai cittadini patentati di Galliate, Romentino e Trecate. Riguardo all’incontro di cui parla tra il sottoscritto ed il sindaco Gatti, mi spiace deluderla consigliere Albanese ma ce ne sono stati più d’uno e, glielo assicuro, non per effetto di suoi ordini del giorno. Per opportuna conoscenza dei cittadini di Cerano e Trecate, per evitare le solite speculazioni politiche, anticipo alcuni punti salienti delle riunioni avute con Flavio Gatti di cui avremmo parlato più avanti. Il punto centrale di cui si è discusso e su cui si vuole riaprire il confronto con lo Stato, sono le accise sulla raffinazione del petrolio. Per effetto dell’articolo 113 della Legge 23.12.2000, n. 388 (Finanziaria 2001), una percentuale delle accise (da definire dal Ministero per lo Sviluppo Economico) dovrebbe andare a beneficio dei Comuni che ospitano impianti di raffinazione petrolifera, grazie ad una compartecipazione ai tributi erariali. Già il sindaco Almasio, insieme ai primi cittadini degli altri Comuni italiani con queste caratteristiche, combatterono nel 2002 una battaglia per avere risposte concrete. Purtroppo il Governo Berlusconi fece cadere la faccenda nel dimenticatoio, non fornendo alcuna risposta alle amministrazioni che, a Falconara, si ritrovarono il 09.04.2002 per concordare una linea d’azione univoca. Successivamente al citato summit di Falconara, tutte le amministrazioni approvarono nei rispettivi Consigli delle delibere che chiedevano allo Stato di onorare i propri impegni. Questa battaglia va nuovamente combattuta. Ho già raccolto tutta la documentazione necessaria; con Gatti abbiamo parlato con l’assessore provinciale Nava per coinvolgere la Provincia in prima battuta e poi tutti gli altri organismi sovraordinati, dalla Regione ai nostri Parlamentari per poi arrivare al ministero di competenza. Ed i benefici, che cercheremo con determinazione di ottenere, dovranno ricadere sui territori interessati dalle attività del Polo chimico ovvero, su Cerano e Trecate. Qui non si tratta di subire alcunché; c’è da rimboccarsi le maniche e lavorare insieme per arrivare ad un risultato soddisfacente che riconosca le problematiche dei nostri territori, evitando di portare avanti richieste riguardo a fondi che, nulla hanno a che vedere con il problema sollevato".