Cerano - Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Cerano, Andrea Volpi: "Leggo con stupore il comunicato che il segretario del circolo ceranese del Partito democratico Tommaso Vitarelli ha diffuso nei giorni scorsi, chiamando direttamente in causa - non si comprende però sulla base di quali fatti – l’Amministrazione comunale. Fermo restando che il vicesindaco Alessandro Albanese, che ha espresso sue personali considerazioni attraverso un profilo social non riferibile al Comune di Cerano o all’Amministrazione, e ferme restando le personali considerazioni e la presa si distanze da parte del segretario Vitarelli e del circolo ceranese, non posso che domandarmi su quali argomentazioni e su quali concreti elementi si fondino, al di là delle personali e opinabili supposizioni, i dubbi dello stesso segretario e delle persone da lui rappresentate rispetto alla posizione dell’Amministrazione che, sulla questione dei recenti atti di vandalismo contro la statua di Indro Montanelli o su fatti analoghi, non si è mai espressa ufficialmente o pubblicamente. Il tentativo di chiamare in causa l’Amministrazione chiedendo “se il sindaco e il resto della giunta intenderanno usare la violenza per punire i nostri cittadini e se anche loro ritengano che le denunce siano inefficaci” risulta essere, oltre che maliziosamente ideologico, maldestro, inopportuno, slegato da fatti concreti ai quali ci si potrebbe eventualmente opporre sul piano politico e amministrativo, oltre che totalmente decontestualizzato rispetto alla realtà locale. Viene da chiedersi se il segretario Vitarelli, evidentemente a corto di argomenti con i quali attaccare l’operato di sindaco e Giunta, desideri mettersi e mettere il proprio partito definitivamente all’angolo rispetto alla vita del paese con questo attacco all’Amministrazione. Un’Amministrazione del fare, non del supporre strumentalmente o pregiudizialmente. Un’Amministrazione che affronta i problemi reali trovando soluzioni sempre nel rispetto della Legge e ben conscia del proprio ruolo all’interno delle Istituzioni. Rassicuro, in ogni caso, il segretario Vitarelli e gli iscritti del Partito democratico ceranese: “i nostri cittadini”, che, avendo noi l’abitudine di uscire molto spesso dal Municipio e di stare con la gente, conosciamo uno per uno, per quanto ci riguarda sono assolutamente al sicuro. Quando anche qualcuno – come si è già verificato - non dovesse rispettare le regole del vivere civile, che valgono per tutti, non troverà nell’Istituzione che rappresentiamo pericolosi e aggressivi trogloditi, ma persone che metteranno in atto tutti gli strumenti consentiti dalla Legge, tra i quali non solo le formali denunce alle autorità competenti, ma anche quelli che prevedono le azioni per il reinserimento sociale".