Trecate - "Prendiamo atto - scrivono in un comunicato i consiglieri Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia - che il presidente Varisco ha anticipato la volontà di dimettersi dall’incarico che ricopre. Al netto delle considerazioni politiche che possono spingerlo a tale scelta, essendo venuto meno, a quanto apprendiamo dai media locali, il rapporto di fiducia con la sua maggioranza, e pur rispettando le motivazioni che lo spingono a tale scelta, vogliamo rammentare che il ruolo di presidente del Consiglio dovrebbe assolvere a un ruolo “super partes” di garanzia di tutte le forze politiche presenti nel Consiglio comunale; tale ruolo non è vincolato in alcun modo a un rapporto fiduciario con il Sindaco come, per esempio, avviene per gli assessori, e non è sfiduciabile. Auspichiamo pertanto, anche in virtù dell’autonomia che tale ruolo gli pone, che una sua eventuale permanenza alla presidenza del Consiglio Comunale possa, a maggior ragione in virtù di un suo allontanamento dall’Amministrazione Ruggerone, rappresentare un utile strumento di verifica e controllo per le vicende da egli stesso indicate quali motivazioni per le sue dimissioni. Pur senza entrare nel merito della vicenda – su cui pure abbiamo un giudizio di forte perplessità, ma per coerenza e serietà aspettiamo di compiere ogni valutazione quando sarà disponibile una documentazione tecnica completa –, prendiamo altresì atto dalle sue parole che la sinistra trecatese, come da noi più volte evidenziato, cerca di mettere una maschera “amministrativa” alle sue scelte, mentre si ostina a portare avanti tematiche ideologiche e demagogiche quando è stata all’opposizione. Prendiamo altresì atto che dalle dichiarazioni del presidente Varisco si evince quanto da noi più volte contestato: ovvero che nella maggioranza trecatese la linea politica venga decisa da parte di un ristretto numero di persone e poi “imposta” agli stessi consiglieri comunali. E a pagare le conseguenze di tale metodo e di tali scelte sono, come sempre, i trecatesi".
Sull'argomento interviene anche Rossano Canetta (coordinatore cittadino di Forza Italia): "Ho posto la questione dell'inceneritore, con un interrogazione urgente stilata e condivisa con l'amico Alessandro Pasca (Lega Nord), nell'ultimo Consiglio Comunale. Speravamo d'avere delucidazioni e rassicurazioni in merito dal Sindaco, ma la risposta è stata evasiva. Ci disse che non era in grado di darci informazioni esaustive sull'argomento perchè ne era a conoscenza solo da alcuni giorni. La meraviglia è stata grande, nel constatare che una notizia che nelle scorse settimane aveva fatto il giro in Città, allarmando tutti coloro che ne erano venuti a conoscenza, non fosse arrivata celermente anche al Primo Cittadino e non gli avesse dato nemmeno il tempo per approfondire e tranquillizzare i propri concittadini. Oggi leggo della presa di distanza del Presidente del Consiglio Dr. Varisco dalla linea della Maggioranza sull'argomento e sul modo di gestirlo. Non posso che complimentarmi con lui per il grande coraggio avuto e per la dimostrazione di grande attenzione nei confronti dei propri concittadini. Scelta difficile, ma che dimostra la grande sensibilità su argomenti che dovrebbero essere prioritari per chiunque amministra, cioè quello dell'ambiente e della salute pubblica. Questa voce fuori dal coro all'interno dell'Amministrazione a Trecate ci fa ben sperare che non saremo soli io e Pasca a difendere la salute dei Trecatesi, ma che nelle prossime settimane altri si uniranno a noi per combattere una delle battaglie più difficili che dovrà affrontare la nostra Comunità. Staremo a vedere chi altro avrà il coraggio di prendere posizione su questo argomento. Risponderó anche al Sindaco su affermazioni che ha fatto su argomenti trattati da Amministrazioni precedenti. Nel frattempo aspetto di sentire da lui qual'è la sua posizione sull'argomento inceneritore. Invece di dirci cosa hanno fatto gli altri nel passato, ci dica cosa fa e farà lui ora su questo argomento. Nel frattempo tanto di cappello al Presidente Varisco per aver dimostrato che per una giusta causa si puó lasciare anche una carica importante, cosa che in politica non è da tutti. Complimenti ancora".