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Incontro tra il presidente del Parco e il sindaco di Locarno

Avanza col sindaco di Locarno

Cameri - Martedì 11 febbraio si è svolto presso il Municipio di Locarno un incontro tra il presidente del Parco del Ticino e Lago Maggiore, Marco Mario Avanza e il sindaco di Locarno, Carla Speziali. L’incontro si è svolto nell’ambito delle iniziative che il Parco ha programmato con l’obiettivo dello sviluppo economico sostenibile del territorio, la promozione e valorizzazione dello stesso mediante la cooperazione e sinergia tra istituzioni. I temi trattati durante l'incontro svizzero, in vista anche di EXPO 2015, sono stati in primo luogo l'attivazione e la gestione della navigazione da Locarno sino a Milano, l'estensione della Riserva MAB Valle Ticino al fine di addivenire ad una Riserva MAB di tipo trasnazionale e transfrontalieria, coinvolgendo anche le Bolle di Magadino (Parco naturale svizzero che gestisce la zona umida di ingresso del Ticino nel Lago Maggiore, situata a nord di Locarno) e i territori limitrofi, la creazione di pacchetti turistici ed infine la condivisione dei temi proposti al tavolo di consultazione del PO Interreg Italia-Svizzera 2014-2020, valutando  le iniziative di partenariato per l’accesso ai bandi di finanziamento che verranno pubblicati. In particolare è stata ribadita l’importanza della realizzazione dell’idrovia che collegherà la Svizzera a Milano attraverso il Lago Maggiore, Il Ticino e i Navigli. “A promuovere il progetto dell'Idrovia sono state le Regioni Piemonte e Lombardia, che a suo tempo hanno stipulato un accordo in base al quale i due Parchi del Ticino Lombardo e Piemontese hanno progettato e realizzato la riattivazione della navigazione turistica nel primo tratto del fiume Ticino con la realizzazione del sentiero navigabile e di alcuni attracchi – sottolinea il presidente Marco Mario Avanza – un ruolo importante è stato inoltre svolto dalla Provincia di Novara e dalla città di Locarno con il progetto di cooperazione transfrontaliera (Intrecci sull’acqua), che prevede tra l’altro la costruzione del porto di interscambio della città di Arona. L'idrovia è l'unico vero progetto infrastrutturale di area interregionale collegato all'Expo 2015. La riscoperta della via d'acqua più antica d'Europa, ricca di storia e che attraversa aree uniche al mondo sia dal punto di vista ambientale che culturale, può diventare un elemento di sviluppo per realtà imprenditoriali nel settore turistico ed enogastronomico riconosciute ovunque per l’eccellenza dei prodotti e dei servizi. L'idrovia è inoltre un catalizzatore che, messo in rete e in collegamento con il sistema territoriale, potrà totalmente cambiare l'impostazione turistica di un'area comprendente il Canton Ticino, il Piemonte Orientale e la Lombardia occidentale, con ricadute economiche ed occupazionali importanti. Queste iniziative -  conclude Avanza - sono tutte caratterizzate dalla necessità di rendere più attrattivo il nostro territorio per la fruizione turistica, con la creazione di pacchetti e proposte rivolte in particolare ai turisti che giungono dall’estero”.